Confrontandoci delle volte diciamo e pensiamo questa o quella cosa su determinate persone, questo fa parte dell'umano-pensiero, non esiste nessuno che non pensa e non dice nulla su una persona che non ci va a genio. Ma se nel mondo normale uno è libero di parlarne con una amico/a fidata, nel mondo del calcio molte volte si fanno esternazioni in interviste su un giornale o in tv che non potranno essere cancellate. Questo forse è il modo di dire che alla fine molti dicono una cosa e ne fanno un altra.Parliamo di giocatori e allaenatori che esternano molte volte concetti sbagliati, visto che basterebbe tenerseli dentro e nessuno ne verrebbe a conoscenza, con buona pace della persona stessa che nel suo futuro non avrà problemi con tifosi o squadre.

Molto spesso sentiamo dire a questo o quel personaggio del calcio "Io non giocherò mai per..." o "Io non allenerò mai il...", ultimo ma non ultimo Josef 'Pep' Guardiola che ha esternato un "Io non allenerò mai ne il Real Madrid,ne il Manchester United", lo ha detto perchè nel suo passato ci sono state le rivali più acerrime di questi due club, uno è il Barcellona in cui ha vinto tutto sia da giocatore che da allenatore, l'altra è il Manchester City che oggi allena. L'esternazione di Pep Guardiola però non è l'unica,ma soprattutto non è certa, perchè parlare molte volte porta a dimenticare in futuro,già molte volte si dicono cose che a distanza di anni si dimenticano,ma basta una persona che te lo ricordi che tutto torna alla mente. In Italia forse il caso più eclatante fù quello di Sinisa Mihajlovic, che da giocatore dell'Inter disse che non si sarebbe mai seduto sulla panchina del Milan con un "Mai al Milan,sono interista", poi sappiamo tutti che Mihajlovic non ha mantenuto la sua promessa, anzi a distanza di cinque anni il tecnico serbo si è seduto sulla panchina del Milan. Questo forse non avrà un peso per la squadra che va ad allenare,ma per la squadra che lo ha sostenuto e forse visto in quelle parole una sicurezza di non sedere sulla panchina dell'avversario della stessa città, fù motivo d'orgoglio, che poi 5 anni dopo si è tramutato in indifferenza totale. Molto spesso si continua a pensare alle parole, come quelle di Antonio Conte che se non fosse stato per quel braccio stile tentacolo nero di Liliam Thuram in quello spogliatoio in festa il 5 Maggio 2002 chissà cosa avrebbe esternato contro quei colori che oggi supporta e di cui manca solo il bacio sullo stemma. Quindi ci chiediamo spesso come sia possibile pensare una cosa e poi farne altro, eppure succede. Noi molto spesso associamo la vita reale a quella pallonara, ma non è uguale,perchè la vita di tutti i giorni nessuno ci punta davanti una telecamera o prende le nostre parole e le tramuta in articolo, mentre nel calcio si,ogni parola andrebbe pesata,altrimenti si arriva alla situazione subita da Antonio Conte a Lecce, ose vogliamo tornare indietro le varie mimiche di Josè Mourinho in campo con tanto di manette, che alla fine però non sono passate inosservate, a meno che in questi anni dove il portoghese si sarebbe proposto tramite il suo agente alla panchina bianconera, che molti hanno coperto con un "Se Mourinho, quello delle manette e illazioni contro, chiede di allenare la Juve,allora cambio squadra". E come dire che Gigi Simoni dopo quelle parole fosse andato ad allenare la Juve,non sembra strano ?

Gigi Simoni nell'ambito bianconero negli anni è stato preso per quel gufetto che ogni tanto usciva fuori a riportare alla luce lo scontro Ronaldo-Iuliano, e come non dargli ragione se quello sarebbe stato il suo primo e unico scudetto sentito suo per gran parte del campionato ? Oggi Gigi Simoni vive un momento difficile e non sarebbe giusto parlarne,anzi gli mandiamo un in bocca al lupo per la sua salute e che torni presto a stare bene. Simoni però fù un uomo di parola, parlava male della Juventus e lo ha sempre fatto, quindi uno che pensava e lo ha sempre pensato quello che diceva.Chapeaù

Non accettiamo il sentir che uno è un 'Professionista', visto che il professionista è quello che tace e fa il suo lavoro, quanti ce ne sono stati ? Tanti. Giovanni Trapattoni ha mai fatto illazioni ? No, fu un professionista che ha allenato tutti senza mai dire parole simili "Io non allenerò questa squadra" o "Mai nella vita andrò al...". Queste parole vanno pesate nel mondo delle tv e giornali. Maurizio Sarri ? Cosa dire ? Ha sempre sostenuto il Napoli e il suo presidente,anzi certe parole non sono state dimenticate dai tifosi bianconeri "Palazzi alti".Questa si chiama ipocrisia,visto che si Andrea Agnelli ha voluto prendere il tecnico che sarebbe stato perfetto per la Juventus per il gioco che i tifosi chiedevano, c'erano tanti allenatori che erano vicino alla Juventus tra cui i due più odiati dai tifosi stessi: Sarri e Mourinho. Quando sono spuntati questi due nomi i tifosi hanno cominciato a mugugnare,già perchè nelle loro menti rieccheggiavano le parole e le immagini che questi due tecnici hanno detto e fatto contro la società bianconera, eppure anche Maurizio Sarri ha avuto la faccia di bronzo, anzi ha limitato il tutto non rispondendo a nessuna domanda di quelle esternazioni fatte un anno e mezzo prima, si è tirato indietro,ma perchè ?

Molti si chiamano uomini,molti si dicono uomini,già quando si tirano fuori le palle e si dice quel che si pensa, allora perchè poi quando ci si trova davanti alla moneta pesante non si ricordano le parole del passato, e si sorride alla foto con tanto di stretta a quei colori che tanto prima (Antonio Conte) o poco prima (Maurizio Sarri) ci si è ritrovati ad attaccare ?

Adesso torniamo agli umani distanti dalle telecamere, quindi l'uomo comune,quello che s'incontra tutti i giorni per le strade. Noi umani non televisivi abbiamo chi c'è simpatico e chi c'è antipatico,già quando pensiamo che alcune persone siamo felici di incontrare e altre no,anzi vorremmo sparire in quel momento solo per non salutare perchè c'è stata una discussione anni o mesi fa, quindi si passa con indifferenza,ma a nessuno verrebbe mai in mente di stringere la mano a quella persona che ci avete discusso,sbaglio ? Quindi si passa con indifferenza e si va via,facendo finta di nulla. Ecco questa cosa nel calcio non è successa, anzi Conte è finito nel tunnel nerazzurro, divenendo il primo tifoso in campo - anche se da sempre juventino,almeno prima di andare all'Inter - e dimenticandosi che quei tifosi - almeno chi c'era o ricorda da quel 1997 al 2002 - lo hanno chiamato bombato,ladro,drogato,juventino di m. Eppure sembra che Conte si sia dimenticato di tutto, ma qui il professionismo non centra, perchè un professionista dimentica tutto per lavorare a tutti i costi ? La cosa che ci fa pensare molto è che Antonio Conte ha avuto molte proposte prima di andare all'Inter, che ricordo avrebbe dovuto rifiutare a priori per il suo passato, per il peso che hanno avuto quelle parole dei tifosi,visto che le società passano di mano in mano,ma i tifosi quello che pensavano 22 anni fa,lo hanno pensato fin quando non si è seduto sulla panchina nerazzurra.Quindi il professionista è professionista,visto che la persona comune se non lavora si deve adattare a qualsiasi lavoro per mantenere la famiglia, anche lavorare da laureato a fare le pulizie, ma qui parliamo di persone che anche non allenando vivrebbero di rendita tranquillamente se non sono d'accordo nell'allenare un club che ha nei suoi trascorsi parole molto pesanti sul suo passato e sulla sua persona. Antonio Conte va all'Inter perchè gli da 10 milioni di Euro l'anno,quindi in questo caso - così come Sarri - non conta il passato,ma conta mettere in tasca i soldi e fare finta di nulla. 

Cosa si nasconde allora dietro queste persone ?

Molto spesso pensiamo che l'amore sia come un matrimonio che dopo 20 anni finisce male, visto che per rancore l'uomo o la donna può innamorarsi del peggior nemico e far vivere a quella persona rimasta sola una vita d'inferno. Ecco forse alla Juventus che Conte sia andato all'Inter non interessa, visto che anche molti altri tecnici detti juventini hanno varcato i cancelli della Pinetina:Lippi,Trapattoni. Quindi se andiamo a stringere la società se n'è altamente fregata di chi ha scelto Inter, ma forse i tifosi non la vedono così. I giocatori passano ma la storia no,visto che il tifoso ricorda molto bene, e se Conte è davvero stato un tifoso della Juventus quando era in campo, ed è stato accusato come molti tifosi bianconeri di essere un ladro,bombato e drogato non può aver preso la pillola della dimenticanza e aver cancellato tutto per 10 milioni di Euro in più in tasca.