Salve, sono Ale3000, sono italiano di origine calabrese e vi scrivo da Vienna. Abito qui da 30 anni, arrivando a Vienna quando ero un piccolo bambino nel 1988. E' la prima volta in vita mia che mi sento abbastanza motivato a scrivere qualcosa in italiano, non essendo una lista di spesa contenendo ingredienti del mio amato paese. Non ho mai avuto la possibilità di andare a scuola in Italia o magari di visitare una classe di italiano in vita mia, perciò è servito del tempo per raccogliere i miei pensieri e scrivere questo articolo per voi e in un certo senso anche per me. Però ostacoli del genere non mi hanno mai fermato, di credere, ragionare e discutere quello che penso, vi prego solo di perdonarmi se faccio errori grammaticali... che magari sembrano un po' infantili.

Questa è stata la prima sconfitta in questa stagione di Stefano Pioli, dopo una serie bellissima di 25 partite senza sconfitta. Secondo me, tatticamente la linea difensiva era troppo alta per i nostri difensori centrali. Si doveva giocare più aggressivo, con i coltelli fra i denti. Invece, forse è pure per la colpa della serie di risultati positivi, i giocatori del Milan hanno probabilmente sentito un certo eccesso di fiducia. Lo stesso risultato è stato anche un pochino bugiardo. Rebic e Leao avevano due occasioni da palle gol, che normalmente non gli sbagliano in questa maniera. Senza contare il forte, però centrale tiro di punizione tirato da Ibrahimovic che viene parato bene dal portiere avversario.
Forse viene data la colpa in primis a Stefano Pioli, che non ha trasmesso l'importanza di questa partita. E' molto rischioso, volendo vincere una partita del genere, inserire due giocatori come Krunic e Castillejo dal primo minuto, che hanno in questa stagione piuttosto deluso contro avversari molto più deboli al rispetto del Lille. L'unica spiegazione che posso immaginare era di inserire Rebic e Leao contro un Lille più stanco e sfruttare questo a nostro vantaggio. E Pioli aveva quasi azzeccato questa scommessa. Però ieri sera ci è andato tutto male, con passaggi imprecisi e occasioni sfruttato male. Però si deve anche lodare il allenatore Christophe Galtier. Il Lille sta giocano un ottimo calcio sotto la sua guida e si sono sviluppati bene negli ultimi anni. La sua impronta è chiaramente visibile. In attacco, la squadra è costellata di giocatori giovani, veloci e tecnicamente eccellente pronto a punire ogni sbaglio che le squadre avversarie le concede, con un spirito di squadra da invidiare, sempre pronta a lottare in ogni traguardo essendo molto doloroso, soprattutto quando entri in contropiede, perché hanno la commutazione tra il gioco di difesa e di attacco semplicemente perfetto. E le riserve sedute in panchina della squadra francese sono di una qualità più alta e più vicino al rendimento della prima squadra.
Ma è inutile adesso dare tutte le colpe a Pioli, perché va mantenuto per il buon lavoro che ha dimostrato fino adesso e ho piena fiducia che ci aiuterà a risollevarci  da terra e a trarne una bella lezione.

Detto questo, volevo condividere un pensiero che ho osservato. E questo include un giocatore, tra quale tutti noi tifosi si aspettano molto di più. Stiamo parlando del Capitano del Milan, Alessio Romagnoli. Lo stesso Romagnoli che, nonostante la sua giovane età, ha velocemente guadagnato in passato il posto titolare con la concorrenza di avere compagni di reparto come Paletta, Zapata, Mexes, Alex, Bocchetti, Bonera, Gustavo Gomez, e sopratutto Leonardo Bonucci che arrivo nel 2017 per 45 Milioni di € e con il acquisto viene dato la fascia di capitano per una stagione, lasciando poi quella stessa fascia un anno più tardi a Romagnoli. Siamo naturalmente consapevoli che la Maglia del Milan ha un certo peso. Però pochi si possono immaginare il vero peso di portare la fascia di capitano, sopratutto con il mitico Paolo Maldini che sta a guardare ogni movimento da la tribuna. Il capitano ha il compito e la responsabilità di tenere unito il Gruppo, insieme all'allenatore, di mettere la faccia perché è lui che rappresenta la squadra nel bene e nel male. Un vero leader trascina i propri compagni a dare il massimo in ogni partita, sia con il proprio esempio, che incoraggiandoli con la propria voce. Deve essere di ispirazione per i propri compagni, che dovranno prenderlo come modello. Un capitano dà sempre il massimo, sia in allenamento che in gara. Un capitano non molla mai, qualunque sia il risultato e si comporta sempre in modo corretto e leale, perché ha dentro di sé i valori dello sport. Anche il capitano, come l’allenatore, ha l’obiettivo di migliorare il più possibile la squadra che rappresenta. Quello di sviluppare al meglio il potenziale di tutti i componenti della squadra. Un buon capitano incoraggia i compagni a dare sempre il massimo e li corregge se sbagliano, in modo tale da aiutarli a crescere.
Se prendiamo in conto tutto questo, allora ci dobbiamo domandare se stiamo veramente ancora parlando di Romagnoli o forse... di Zlatan Ibrahimovic? Naturalmente sappiamo che Zlatan ha trasformato con il suo arrivo il Milan e ed stato pure detto pubblicamente che lui è il vero leader. Pero sembra anche ovvio che con il Ingresso di Zlatan al Milan, Romagnoli è stato surclassato nelle gerarchie. E le presentazioni di Romagnoli non sono più cosi convincenti, come erano abituati in passato. Certo, Romagnoli ha avuto un infortunio lungo, senza poter partecipare nella preparazione estiva. Però sembra piuttosto psicologico il vero problema del Capitano. C'è la sensazione che Romagnoli non abbia più quella autostima o meglio detto la fiducia in se stesso. E si notava con i rigori concessi (pure se erano molto severi o addirittura da non fischiare) contro la Roma e il Lille. Però la memoria, come sappiamo è a Milano molto corto e un certo numero di tifosi stanno perdendo la pazienza. Magari, per riprendersi meglio, Romagnoli deve fare una scelta molto difficile e decidere in quale strada proseguire. Una strada che comprende di lasciare la fascia di Capitano a Ibrahimovic. O di dimostrare che è lui il vero capitano e Leader di questa Squadra e che i tifosi possono contare ancora a lungo su di lui. Però con un Ibrahimovic così... pare difficile che succeda il secondario. 

Cari tifosi rossoneri, nonostante tutto... vi voglio anche ricordare che anche noi dobbiamo continuare a sostenere Romagnoli. E di essere più pazienti con i nostri giocatori!