C'è un tema scottante in casa Milan che è quello del rinnovo di Leao.
L'attaccante portoghese ha un contratto con il Milan fino al 30 giugno del 2024 e prende circa 1.5 mln netti all'anno. Il suo procuratore è Jorge Mendes e pare anche un avvocato francese, Ted Dimvula. Bisogna vedere e capire chi è il referente principale e soprattutto quello ufficiale. Se c'è un contratto con Mendes ed è tuttora in corso, la procura di Leao è del potente procuratore portoghese. Quindi Leao avrebbe firmato un secondo contratto con questo avvocato francese ma se non si è sciolto o non è stato revocato il mandato a Mendes, il Milan deve interfacciarsi con lui. Non conviene al Milan accordarsi con l'avvocato francese e prolungare il contratto di Leao. E comunque va anche ricordata una cosa, ovvero che la firma la mette sempre Leao.

Il rinnovo del portoghese è un tema assai intricato e ha diverse chiavi di lettura. Cominciamo con il dire che c'è la multa che Leao a metà con il Lille deve pagare alla sua ex società, lo Sporting Lisbona. Poi c'è da considerare anche il fatto che con il nuovo regolamento della Fifa, i procuratori possono prendere soldi solo dal proprio assistito e non direttamente dalla società. Ciò che si teme è che Leao possa andare via a zero nel 2024, anche per via di alcune situazioni passate accadute con Gianluigi Donnarumma, Calhanoglu e Kessié.
Mi devo dilungare un po' perché il rinnovo di Leao non è impossibile ma di certo non è un trattativa facile. Mendes non è Raiola, non è Stipic e non è Atangana. Forse è anche peggio in generale ma potrebbe non esserlo per la vicenda Leao.
Lo stesso giornalista Pippo Russo sia nel libro 'ML'orgia del potere' e sia in vari articoli su calciomercato.com fa chiaramente intendere che Jorge Mendes è il procuratore più influente del calcio. Capite perfettamente che il Milan per il rinnovo di Leao deve avere a che fare con questo personaggio che non è propriamente dei più accomodanti.
Se analizziamo ad oggi quello che è stato il rapporto con Mendes da parte del Milan, possiamo notare che 'raiolate' non ne sono state fatte nei confronti dei rossoneri. Thiago Silva in passato, André Silva, comprato e poi scambiato con RebicLeao preso dal Lille, anche il prestito di Dalot o la cessione di Tiago Djalo, Mendes è influente con tutti i calciatori portoghesi e con essi, anche collegato trasversalmente ad altri agenti o agenzie, in qualche modo influenza sempre queste trattative. Mendes non ha portato via a zero calciatori dal Milan. Ma in genere se vediamo il suo storico non si notano big della sua scuderia portati via a zero, escludendo Cristiano Ronaldo che adesso si è svincolato dallo United ma è fine carriera e la cosa è stata voluta fortemente sia dal club inglese che dallo stato asso portoghese.
Mino Raiola portò via a zero Gigio Donnarumma, ha portato Paul Pogba via a zero prima al Le Havre, e due volte lo ha portato via a zero al Manchester United beccandosi anche degli insulti dall'allora manager Ferguson circa il suo aspetto come dichiarato dallo stesso Mino Raiola in una vecchia intervista. Mino Raiola portava a volte via calciatori a zero e in qualche modo ne diventava proprietario del cartellino e la commissione all'agente era il cartellino pagato per avere alle proprie dipendenze il calciatore desiderato.
Nel corso degli anni Mino Raiola usava degli stratagemmi particolari. Quando il Milan prese la prima volta Ibrahimovic dal Barcellona fu un affare clamoroso perché venne pagato circa 24 mln e tra prestito e riscatto il pagamento era molto dilazionato. Gran parte del merito era di Mino Raiola, tuttavia nel corso degli anni lo stesso Mino portò al Milan giocatori come Felipe Mattioni, Lucas Roggia, Didac Vilà, Rodrigo Ely, a parametro zero svincolato dall'Avellino con commissione a 8 mln, lo stesso Ignazio Abate, che comunque era vivaio Milan e che non apprezzavo come calciatore e che è l'attuale tecnico della primavera rossonera. Questi in ordine sparso sono alcune meteore mediocri che sono transitate al Milan grazie a Raiola. E a Ibrahimovic involontariamente.

Forse Mendes, seguendo gli ultimi rumors, potrebbe, per il rinnovo di Leao, avere un approccio simile. Jorge Mendes lavora con i fondi. Da sempre. Ragion per cui sembra difficile un suo smacco nei confronti del fondo statunitense Red Bird proprietario del Milan portando via Leao a zero, anche alla luce del nuovo regolamento della Fifa sulle commissioni ai procuratori di cui ho accennato sopra. Non è una cosa certa, potrebbe anche succedere ma se davvero accade, Jorge Mendes quasi certamente chiude ogni rapporto con il Milan e con Red Bird, che è un fondo in forte crescita ed espansione, basti pensare anche ai 100 mln, solo iniziali probabilmente, investiti per la nascita di una casa di produzione nel campo  dell'intrattenimento per quello che concerne la creazione di nuovi film con Matt Damon e Ben Affleck.
Più che portare via a zero Leao, Mendes, che ha diversi assistiti da sistemare, potrebbe, per il rinnovo di Leao, in qualche modo portare assistiti che lui deve sistemare al Milan e in cambio del rinnovo della stella portoghese. Cristiano Ronaldo è difficilissimo. Ha una offerta imbarazzante dall'Al Nassr che gli permetterebbe di guadagnare 500 mln di euro fino al 2025, squadra araba, e su di lui potrebbe piombare il Chelsea, squadra che ha offerto 100 mln per Leao, rifiutati dal Milan come detto da Maldini. Il Milan pare essere defilato per Cr7 e a parte qualche rumors, non è impossibile ma quasi poter vedere Cristiano Ronaldo in rossonero.
Pare che Mendes stia proponendo a varie squadre un calciatore che lui deve sistemare, ovvero Adama Traorè. È stato proposto anche al Milan. Ed essendo un assistito di Mendes, un eventuale approdo di Adama Traoré o di qualsiasi altro assistito di Mendes al Milan si intreccia con il rinnovo di Leao, perché potrebbe proprio essere parte della trattativa, collegata direttamente al rinnovo del portoghese.

Rafa Leao vuole restare al Milan. Così sembra. Bisogna vedere quanto è influente Mendes su di lui e se Mendes vuole tenerlo al Milan. Si parla di 7 mln netti la richiesta. Una cifra che il Milan deve a mio parere sostenere per mantenere oltre al 2024 Leao. Se non dovesse rinnovare, non è da escludere una sua cessione più a giugno che a gennaio. La multa di 16.5 mln che Leao a metà con il Lille deve pagare potrebbe anche vedere un intervento diretto del Milan che contribuirebbe al pagamento della multa, per quello che concerne la parte di Leao, il tutto in cambio del rinnovo del portoghese.
È paradossale il fatto che al Milan converrebbe che Leao facesse un pessimo mondiale in modo da avere questa arma da giocarsi durante le trattative per il suo rinnovo, mentre un grande mondiale del portoghese sarebbe una arma a favore dell'entourage dell'ex Lille. 
Leao non sta facendo il titolare nel Portogallo nel mondiale in Qatar, e questo è un bene per il Milan, ma quando entra a gara in corso segna. È successo con entrambi i suoi primi due gol in questo mondiale, entrambi di pregevole fattura, specialmente l'ultimo segnato con un tiro a giro degno di nota. E il fatto che Leao stia facendo un buon se non discreto mondiale non depone in tema di rinnovo a favore del Milan in un certo senso, perché può essere un argomento che si può usare durante la trattativa avanzando pretese economiche maggiori alla luce di ciò.
La situazione è difficile ma risolvibile. Ci sono ottime possibilità che Leao rinnovi con il Milan. Conviene ad entrambi, sia a Leao che al Milan. Tutto dipende da Mendes. Cosa ha in testa lo sa solo lui. Il Milan deve alzare l'asticella e fare uno sforzo per mantenere Leao il più a lungo possibile. Leao non chiuderà la carriera al Milan. E anche se rinnovasse, personalmente credo che resterebbe un altro anno o due se dovesse continuare a fare bene. Ha parecchio mercato e più farà bene e più le sue pretese di ingaggio cresceranno nel corso degli anni. Un po' come avveniva con Kakà per intenderci.

Il gioco delle tre carte:

  • Prima carta: Leao rinnova e resta al Milan.
  • Seconda carta: Leao non rinnova e viene ceduto a gennaio o a giugno molto più probabilmente 
  • Terza carta: Leao non rinnova e resta fino al 2024 per poi andare via a zero

Quale carta uscirà? Solo con la prima carta il Milan vince. Non sarà facile ma nemmeno impossibile per il diavolo rossonero. Il Milan farà il proprio gioco. Mendes (con Leao) farà il suo. 
Sarà una trattativa avvincente. Questo senza ombra di dubbio.