Abituare il mondo all’impossibile con una regolarità sconcertante. Proprio cosi, forse la più grande responsabilità della pulga è stata quella di aver superato ogni limite e allettato i tifosi di tutto il mondo con numeri e cifre da extraterrestre.Numeri che si leggono a fatica, imbarazzanti in un certo senso : 37 goal fatti in 41 partite stagionali giocate condite da 18 assist vincenti con magie e giocate da deliziare i migliori palati. Incredibile pensare come siano bastate solo 4 gare ( 3 in campionato e 1 in champions) in cui la pulce non ha marcato o gentilmente accomodato in porta un compagno di squadra a far scatenare la critica che non aspettava altro.Sarebbe una situazione anomala per tutti i giocatori del mondo, ma non per lui. Ha superato difficoltà e momenti ben più delicati quando da bambino regalava emozioni tra i palazzi di Rosario e la sua crescita era bloccata tanto da compromettere il suo primo trasferimento ad uno dei club più importanti del paese. Ma il suo genio colpiva dritto all’anima cosi un osservatore di un importante club europeo si accollò le cure ormonali per la crescita e per paura di non rivedere mai più la magia di quel piccolo prodigio fece firmare alla famiglia un contratto su un tovagliolo di carta. Abituato a stupire ma nemmeno tanto vista la sua continuità, l’appuntamento è per domani sera quando al Vicente Calderòn i suoi detrattori molto probabilmente saranno costretti ad un altro lungo,fastidioso e meritato periodo di silenzio e lui continuerà a rendere umano e semplice quello che per tutti sarebbe irrealizzabile. Perché come diceva un tale Albert Einstein: “Chi dice che una cosa è impossibile, non dovrebbe disturbare chi la sta facendo”. Non disturbatelo, grazie.