Paqueta' può essere a mio avviso elevato a paradigma del Milan degli ultimi anni. È di gran lunga il giocatore di movimento con maggiore prospettiva del Milan. Tite è un ottimo allenatore e non lo ha convocato nella Seleçao perché apprezza il baffetto triste del ragazzo. 

Si è fatta fin troppa letteratura sul ruolo del giocatore. Alcuni autorevoli ex campioni come Zico, lo hanno definito un numero 8. Una mezzala. Il concetto però della mezzala brasiliana è molto più offensivo della mezzala italiana od europea. Tite lo ha spesso schierato dietro le punte e lo stesso accadeva al Flamengo, dove ha giocato anche come esterno destro in qualche occasione. 

Leggo baggianate del tipo: 'Paqueta' non ha il passo dell'esterno, quindi non può giocare sulle fasce'. Calhanoglu avrebbe maggiori attitudini di Paqueta' al ruolo?

Fabio Capello, che era un fior fiore di allenatore, altro che profeti di Giulianova o Pioli ha fatto giocare sulla fascia Dejan Savicevic. Se adesso qualcuno mi dice che Paqueta' non può giocare sulla fascia, francamente mi viene da ridere o piangere a seconda dei casi. Il Genio era fenomenale ma diciamo che correre dietro agli avversari non era proprio quello che gli veniva meglio. 

Il calcio è semplice. Giocano quelli bravi. Paqueta' è bravo almeno nel Milan di oggi. Gli si spiega cosa si vuole da lui e lo si prova come titolare nel ruolo.
Oltretutto, fatta eccezione per Ibra, è l'unico che sappia cosa vuol dire vincere.

Altro mistero è quello di Rebic. Ottime stagioni in Germania, titolare vice campione del Mondo, spacca l'ultima partita e dopo 2 gol in 45 minuti, torna in panca per fare posto a chi? Calhanoglu. Mica Donadoni, Causio o Conti. No ad uno che è uno adattato o meglio disadattato al ruolo di ala.
Tocca pure leggere che Pioli è un grande allenatore. Le occasioni non gli sono mancate visto che ha allenato anche l'Inter mica l'Entella ma ha fatto sempre cilecca. Il Milan di questa stagione ha aggiunto, arrivato ad un punto dalla Champions con Gattuso, Ibra, Bennacer ed Hernandez perdendo il solo Bakayoko. Quindi le carenze stanno nel manico prima di Giampaolo e dopo di Pioli. Non so nemmeno perché mi innervosisco. Continuo persino ad andare allo Stadio. Vorrei avere l'opportunità di parlare con la nostra dirigenza per capire se ci fanno o ci sono.