Basta. Sinceramente non se ne può più. Ma chi è Wanda per dire che Icardi è pronto per giocare dopo uno stop lungo settimane e settimane? Ora, da procuratrice, a moglie, a opinionista, dopo le ingerenze fatte sulle dinamiche dello spogliatoio, diventa anche allenatrice? Ha queste competenze?

Si è passati dall'estremo dell'operazione al ginocchio, all'essere pronto a segnare per l'Inter. Alla mediazione con l'avvocato! Spalletti è esploso, nel dopo partita contro la Lazio. Si è perso uno scontro diretto pesante, che comunque non pregiudica la stagione dell'Inter, ma stiamo attenti che la sfida contro la Lazio non diventi il nuovo 5 maggio dell'Inter.
Nonostante le due tifoserie "destrissime" siano gemellate, la Lazio non fece un bel regalo all'Inter. Le lacrime di Ronaldo ed il titolo vinto dalla Juve rimasero nella storia dell'Inter, fino a quel triplete che cancellerà tutto. Ma si dovettero aspettare diversi anni.  

Spalletti ha detto chiaramente come le cose stanno, lui è l'allenatore, che nel corso della stagione può aver sbagliato o meno, che si ritrova a gestire una nuova grana, come accaduto per Totti. Solo che questa volta non ci sarà uno stadio a piangere per Icardi, ma uno stadio pronto a fischiare Icardi. 
Qui si è a rischio di sfascio totale
. Era meglio che Icardi rimanesse fuori dallo spogliatoio fino alla fine della stagione per consentire all'Inter di mantenere quella serenità che ha permesso di vincere il derby contro il Milan. Poi, a fine stagione, si tireranno le somme. E Zanetti, in tutto ciò?
Manca poco, d'altronde. Sicuramente si sa già che si dovrà ripartire da uomini come Ranocchia, per l'amore e la fedeltà dimostrata per l'Inter, da attaccanti come Martinez, per il talento e le qualità, enorme, dal capitano Handanovic che sta salvando l'Inter con prestazione galattiche, da Skriniar, punta fondamentale della difesa.
Non si sa se ci sarà ancora spazio per chi voleva andare via, e a questo punto bisogna chiedersi se Perisic voleva andare via a causa dei problemi con Icardi, così come bisogna chiedersi se si deve continuare con Spalletti o puntare su qualche altro allenatore che ha già vinto campionati e coppe a livello internazionale, con esperienza vincente alle spalle, i nomi non mancano.

Intanto, quello che si deve evitare, è che il 31 marzo diventi un nuovo 5 maggio per l'Inter. Il rischio è altissimo. Ed i danni saranno notevoli, e chi pagherà? I cinesi sanno essere pazienti, ma sanno anche essere cinici quando lo si deve essere. Tutto ha un limite, compresa la pazienza. Come si suol dire un momento di pazienza può scongiurare un grande disastro. Un momento di impazienza può rovinare una vita intera. Ma non si può essere pazienti per sempre.