Qualunque punta centrale è fortissimamente penalizzata dal "non gioco" di Spalletti. TUTTE le azioni provengono dalle fasce, dalle quali arrivano un miliardo di cross lenti e prevedibili. In questo modo, con le difese schierate, tutta la montagna di cross è assolutamente inutile. Ieri sera - per la mia disperazione - non c'è stato nemmeno un passaggio in avanti in verticale. Giocando (o meglio non giocando) in questo modo, Spalletti riuscirebbe a non fare segnare persino Messi, schierato a punta centrale.

Tra le altre cose, si è fissato che le punte centrali devono giocare a cinquanta metri dalla porta, arrivando sfiniti e confusi in area di rigore. Il povero Lautaro ha giocato sempre spalle alla porta e lontanissimo. Infine né Icardi né Lautaro sono altissimi e quindi basta un buon difensore centrale per neutralizzare completamente l'attacco dell'Inter.

Speriamo che l'anno prossimo ci sia un nuovo allenatore. Se la società pensa di riconfermarlo soltanto per risparmiare, sarebbe un disastro. Una società che pensa solo al bilancio non vincerà mai.
E poi non lamentiamoci se gli scudetti li vince la Juventus. Spalletti è il non-calcio.