Quando ci chiedono all'estero di dove sei la risposta è "Italia ", diciamo questo perchè siamo nati in Italia, ma sappiamo davvero il significato di "Italia", pochi o forse nessuno sa la derivazione del nome Italia, noi la conosciamo cosi' dalla nascita, ma quando fu fondata come venne scelto il suo nome? 

Adesso vediamo i nomi di molte nazioni e il loro significato.

Italia
Prende il nome dall'eroe mitologico Italo.Un'altra versione sostiene derivi dal latino Italia, derivato dal greco Ιταλία, dal nome del popolo degli Ιταλόι, popolazione della parte meridionale della Calabria. Probabilmente questo nome derivava da italós, "toro", citato in un testo di Esichio di Alessandria. Questo termine greco giunse al latino sotto forma di vitulus ("vitello"). Un problema ancora irrisolto è la differenza sostanziale fra il "toro" greco e il "vitello" latino. Secondo alcune fonti, in Osco l'Italia era chiamata Víteliú, derivazione dal latino Ītalia. Ancora Marco Terenzio Varrone scrisse che il nome proveniva dall'abbondanza di bestiame della regione.
Un'altra ipotesi ancora di derivazione è quella che vede il nome Italicus, che era il nome di un totem di una tribù stabilitasi in Calabria, come parola di partenza. La Calabria infatti, prima di chiamarsi Enotria, pare portasse il nome di Italia proprio dal nome del totem. Dunque il nome Italia deriva dal nome antico che portava l'attuale Calabria.

Arabia Saudita
Dalla regione omonima: la parola Arabia (dal latino Arabia, dal greco Arabìa, da Araboi = Arabi), da una radice semitica che si ricollega al significato di deserto. Fra gli Antichi Egizi l'area era nota come Ar Rabi = le Sabbie. Invece Saudita si riferisce alla famiglia reale che ha fondato il Regno nel 1932 e ancor oggi lo governa, il cui capostipite fu l'emiro, cofondatore del movimento wahhabita nel XVIII secolo, Muhammad ibn Sa'ud ibn Miqrin, dove (Al) Sa'ud (che era il nome del padre dell'emiro ed in seguito indicò la dinastia) potrebbe significare buona sorte, felicità in arabo, più il suffisso -ita di origine greca applicato alle casate.

Argentina
Dalla traduzione dello spagnolo plata = argento, in quanto in un primo periodo spagnoli e portoghesi usarono la regione del Rio de la Plata (il Fiume d'Argento, appunto) per trasportare il prezioso metallo e altri tesori dal Perù all'Oceano Atlantico, per questo la terra circondante quelle rive fu quindi chiamata Argentina = Terra dell'Argento.

Australia
Dal latino Terra Australis Incognita = Terra Meridionale Sconosciuta, espressione presente nelle cartografie per indicare questa parte di mondo non totalmente scoperta e quando si resero conto che le dimensioni della nazione erano eccessive rispetto a quella disegnata su mappa, le diedero un nome generico; in seguito Matthew Flinders (1774 – 1814), il primo a navigare intorno all'isola, usò il termine Australia in un suo libro del 1814: A Voyage to Terra Australis. In precedenza, esploratori olandesi usarono i termini Australisch e Hollandia Nova.

Belgio
Dal nome di una tribù preromana celtica citata da Giulio Cesare, i Belgi, il cui nome potrebbe derivare dal celtico belo, che significa luminoso, oppure potrebbe derivare dal nome della divinità gallica Belenos = il brillante, sempre dalla stessa radice, o ancora dalla radice bholgh = utero, quindi discendenza comune, probabilmente intesa con le altre tribù vicine.

 Bosnia ed Erzegovina
Dal nome delle due regioni storiche del Paese: Bosnia da un regno omonimo medievale esistito dal 1377 al 1463, ed evoluzione dell'omonimo Banato del Regno d'Ungheria, esistito dal 1154 al 1377, che prende il nome dal fiume Bosna, citato nella Tabula Peutingeriana e nel De Administrando Imperio di Costantino VII dell'Impero Romano d'Oriente nella forma latina Bathinus, che deve il nome (con un tramite illirico) alla radice indoeuropea *bogh = acqua corrente; mentre l'Erzegovina prende il nome dal bosniaco Hercegovine = Ducato, da Harceg/Herceg (corrispondente del tedesco Herzog) = Duca: fu infatti proprio Stjepan Vukčić Kosača, nobile Bosniaco, che governando la zona (conosciuta allora col nome di Hum/Zahumlje, dal nome greco della tribù slava degli Zachlumoi) dai primi del 1300, nel 1448 si fece cadere il titolo di Voivoda e assunse invece il titolo di Herceg di Hum e della Costa.

Brasile
Da quello di una pianta, chiamata pianta brasile, perché il suo colore rosso assomiglia ai cioppi ardenti di carbone, chiamati per l'appunto brasa in portoghese, mentre in Tupì è chiamata ibirapitanga = legno rosso; oppure può derivare da una storia che si rifà al mito irlandese di Hy Brazil, una isola fantasma simile alla Isola di San Brendano, nel sudovest dell'Irlanda: la leggenda era così forte che nel XV secolo molte spedizioni puntavano a trovarla, fra le quali quella di Giovanni Caboto; per questo non appena fu scoperto il Brasile da Pedro Alvares Cabral nel 1500, il mito avrebbe influenzato il nome della regione.

Colombia
Dal nome di Cristoforo Colombo, a cui il Paese è stato dedicato, che però, nonostante ciò, non vi soggiornò mai.

Corea (del Nord e del Sud)
Dal nome della dinastia Goryeo, la prima dinastia coreana durata dal 918 al 1392 (con una parentesi dal 1270 al 1356 in cui era vassalla della Dinastia Yuan sotto i Mongoli); Goryeo deriva dal nome di uno dei tre regni precedenti a questa dinastia: Goguryeo, durato dal 37 a.C. al 668 d.C., il cui nome viene da una parola in coreano antico che può significare o castello o centro.

Costa Rica
Dal nome datole dall'esploratore spagnolo Gil González Dávila, indicando una regione dalla costa ricca.

Croazia
Dalla latinizzazione del nome croato Hrvatska, derivato da Hrvat = Croato: parola di origine ignota, forse termine usato dai Sarmati per indicare allevatore/pastore oppure termine slavo per indicare una catena di montagne.

Danimarca
Dal nome locale Danmark = marca dei Dani, una tribù germanica presente nel territorio fin dai tempi antichi; l'etnonimo sembra derivi, attraverso un tramite germanico, dall'indoeuropeo *dhen = basso/piatto, in riferimento al territorio pianeggiante, a causa dell'ultima glaciazione, più mark = (territorio di) frontiera, voce germanica di origine indoeuropea, col significato di segno/tacca.

Egitto
Dall'antico greco (attestato fra i Micenei) Αίγυπτος (Aígyptos) che secondo Strabone deriva da Αιγαίου υπτίως (Aigaiou hyptios) = la terra sotto il Mar Egeo, attraverso la forma latina Aegyptus; oppure dal nome egizio di Menfi, ħāwit kuʔ pitáħ = casa dell'anima di Ptah, dio demiurgo della città.

Francia
Dal francese France (entità statale esistente dall'888 d.C., anno in cui l'Impero Carolingio si divise in due regni: Regno di Francia appunto e Sacro Romano Impero), da una parola latina medievale che ricalca l'etnonimo della tribù germanica dei Franchi per indicare se stessi (forse da una radice germanica che indica la lancia, quindi popolo guerriero). Il termine franco passò poi ad indicare in molte lingue anche non romanze il concetto di libero, essendo questa tribù fatta da uomini liberi, al contrario dei Galli, già sottomessi all'Impero Romano.

Germania
Dal nome latino Germania, attestato negli scritti di Giulio Cesare nel I secolo a.C., dal nome della tribù dei Germani, di etimologia incerta: probabilmente dalla radice celtica gair = vicino oppure gairm = grido di battaglia, quindi (tribù) rumorosa; l'italiano, e altre lingue romanze come il romeno, usano la forma Germania, come anche in Irlanda, An Ghearmáin, e in inglese, Germany.

Inghilterra
Deriva dall'antico inglese Englaland, letteralmente "terra degli Angli". Le lingue locali di Irlanda e Scozia parlano dell'Inghilterra come "terra dei Sassoni": Sasana e Pow Saws, ossia "paese Sassone".

Iran
"Terra degli Ariani" che in persiano antico sta per "terra dei liberi/nobili". Il termine "Aria" viene dall'Indoeuropeo, radice che sta per "nobile", "libero". Un derivato è il termine greco "aristocratico".

Islanda
"Terra di ghiaccio" (Ísland in islandese). A coniare questo nome fu il conquistatore Flóki Vilgerðarson, riferendosi a "un golfo pieno di ghiaccio" trovato in primavera. Questo accadde dopo un inverno rigido dove la maggior parte dei rifornimenti deperì e si discuteva se lasciare l'isola.

Marocco
Da Marruecos, la pronuncia spagnola del nome della città di Marrakech, forse di origine berbera: tamurt: "terra" (o amur "parte") + akush: "Dio".

Messico
Dal ramo Mexica degli Aztechi. L'origine del nome "Mexxica" è incerta. Alcuni dicono possa indicare il sole. Altri affermano derivi dal nome del capo Mexitli. Altri ancora credono possa derivare dal nome di una erba che cresce presso il Lago Texcoco. Leon Portilla afferma possa significare "ombelico della luna" dal Nahuatl metztli ("luna") e xictli ("ombelico").

Nigeria
Dal Fiume Niger, che scorre nella parte occidentale della nazione prima di giungere nell'Oceano Atlantico.

Panama
Dal nome di un villaggio presso l'attuale capitale, Panama. Nella lingua cueva significa "terra d'abbondanza di pesce" oppure "luogo dei molti pesci".

Perù
L'esatta origine del nome è sconosciuta. Per molti deriva dal nome locale biru, ossia "fiume" (come il fiume Biru in Ecuador). Alcuni la fanno derivare dal nome del capo tribù Beru. I conquistadores chiesero proprio a lui quale fosse il nome del luogo, ma non comprendendo la risposta decisero di utilizzare il suo nome.

Polonia
"Terra dei Polacchi", il territorio della tribù dei Polacchi, la Polanie. Quando formarono uno Stato unito nel X secolo, il nome Polonia passò a indicare tutta la nazione, e non solo la terra di origine della tribù, che dal XIII secolo divenne nota come Grande Polonia (Wielkopolska). Il nome deriverebbe dal polacco pole: "pianura" o "campo aperto".

Portogallo
Dal romanzo Portucale, dal nome della città di "Portus Cale", l'odierna Oporto. Alcuni storici sostengono che siano stati i Greci a stanziarsi per primi nella zona e che il termine Cale derivi dal greco Καλλισ kallis ('bello'), in riferimento alla bellezza della valle del Douro. Altri ipotizzano invece che possa derivare dalla divinità Cailleach, ma la spiegazione più quotata è che derivi dall'etnonimo a sua volta derivante dal popolo celtico dei Galleci (o Callaeci) stanziatisi nel territorio corrispondente all'odierno Portogallo settentrionale, che diedero poi il nome anche ad altri toponimi geografici quali la Galizia.

Russia
Dal nome dell'antica popolazione dei Rus', in origine situati presso Kiev, forse dal nome di un fiume in quelle zone, il "Ros'".

Serbia
L'esatta origine della parola è sconosciuta. Potrebbe derivare dal nome dei Sorbi in Germania, del quale hanno la stessa radice etimologica.

Spagna
I Fenici la chiamarono אי שפנים ʾÎ-šəpānîm, ossia "isola delle procavie". I colonizzatori fenici trovarono lepri in abbondanza, e le confusero con le procavie dell'Africa. I Romani adattarono il nome in Hispania. Il nome latino fu infine modificato dalla lingua romanza, che la fece diventare Spagne, da cui Spagna.

Svezia
Deriva dall'antico inglese Sweoðeod; in lingua norrena Sviþjoð. L'etimologia della prima parte, Svi, deriva dall'indoeuropeo *suos ("proprietà di uno"). L'altra parte, þjoð, significa "popolo", come in deut, in "Deutsch" e teut in "Teutonici".

Svizzera
Dal toponimo Schwyz, località al centro del paese, rispettivamente capitale di uno dei tre Cantoni fondatori dell'odierna Confederazione Elvetica. Citato per la prima volta nel 972 come Suittes, derivato dal nome di persona degli Alemanni "Suito".

Tunisia
Dal nome della sua capitale Tunisi, che deriverebbe dal termine berbero usato per indicare un piccolo capo.

Uruguay
Deriva dal fiume Uruguay. La parola "Uruguay" deriverebbe dal guaranì urugua ("crostacei") e i ("acqua"), ossia "fiume dei crostacei". Altrimenti deriverebbe dalla divisione di "Uruguay" in tre parti: uru (un uccello che vive presso i fiumi); gua ("dal"); e i ("acqua"), quindi dal contesto tradotto in "vicino all'acqua.

Alcune di queste nazioni fanno parte del mondiale 2018, la cosa bella e' stato tornare indietro nella storia per scoprire il reale motivo perche' queste nazioni portano questo nome, molti sono usciti da mitologia, altre da vere e proprie cose successe nel percorso della loro nascita. Spero vivamente di avervi tenuto compagnia e che queste cose per chi non le sapesse siano state soltanto una piacevole scoperta, certo noi continueremo a dire di venire dall'Italia, ma non spiegheremo perche' la nostra nazione si chiama cosi' e perche'.

Distinti saluti
Ammiraglio Byrd