Ma davvero tra questa Juve e questo Napoli ci sono 16 punti di distacco?

Il Napoli si ritrova subito in 10, causa l'espulsione di Meret molto, molto dubbia, e si ritrova anche sotto di un gol dopo la punizione di Pjanic. Ma in 10 contro 11 è sempre il Napoli a far paura, colpendo un palo che avrebbe potuto portare la partita in parità; però la Juve riesce comunque a trovare il raddoppio.

Al secondo tempo con l'espulsione di Pjanic ritorna anche l'equilibrio numerico, ed è qui che la Juve scompare. Il Napoli fa la partita, dominio totale. Riesce anche ad accorciare le distanze con Callejon e con Insigne dal dischetto poteva addirittura pareggiarla.
Ma quando una serata inizia storta, non puoi più aggiustarla, perché Insigne sbatte contro il palo, tutto il Napoli si ferma contro quel palo. Esce in lacrime il Magnifico, segno che su quel rigore c'erano troppe responsabilità e troppa tensione in una partita molto contestata da entrambe le parti.

Ma se la Juventus e il Ronaldo di ieri sera sono gli stessi che hanno in mano lo scudetto sarà molto, molto complicato ribaltare l'Atletico Madrid.
Ieri sera, la vera capolista è stata il Napoli, "a testa alta", purtroppo, come sempre.