Arriva la prima sconfitta stagionale in campionato anche per il Napoli, che va ad interrompere una clamorosa striscia positiva di 13 vittorie e 2 pareggi in 15 partite. Dati alla mano, una delle miglior partenze nella storia del campionato italiano.
I partenopei, nonostante i 3 punti recuperati dalle concorrenti al titolo, mantengono un vantaggio di 5 punti sulla seconda, il Milan.

A preoccupare non è tanto la sconfitta (dopo 15 risultati utili consecutivi non è nulla di grave), quanto la prestazione.
Gli uomini di Spalletti, che ci avevano abituato ad un calcio spettacolo sia in Serie A che in Champions League, hanno avuto enormi difficoltà ieri sera, complice anche la grande prestazione dell'Inter. La scelta di Inzaghi di preferire Darmian a Dumfries sulla destra per contenere Kvaratskhelia si è dimostrata vincente, con il georgiano che non ha mai visto palla. Così come vincente si sta dimostrando anche la scelta di dare una maglia da titolare non a De Vrij ma ad Acerbi: l'ex Lazio, che veniva da ottime prestazioni nelle ultime partite, una volta rientrato a casa, si è tolto dalle tasche: portafogli, chiavi e Osimhen  (attuale capocannoniere di questa Serie A, ricordiamolo). 

Il campionato, va detto, è ancora lungo e tutto può succedere, ma è davvero un caso che sia già arrivata una sconfitta per il Napoli con il nuovo anno?
Sappiamo bene che le squadre di Spalletti partono sempre in quarta, per poi calare drasticamente da gennaio in poi: sarà così anche quest'anno?