Sono di parte e, di conseguenza, fate la tara a tutto quello che scrivo di seguito. --- 1) Ha ragione De Laurentiis ad essere arrabbiato, come si leggeva oggi sul sito. --- 2) Nella classifica delle sue arrabbiature, in cima non ci dovrebbe essere nè il goal di Icardi di ieri (anche se l'arrabbiatura per la svista ci sta), nè la mancata cancellazione della squalifica al Pipita, che ritengo fuori dal mondo, per le cose fatte in campo contro l'Udinese, che confermano come un calciatore possa essere il migliore in circolazione in Italia, ma che questo non basti a farne un leader inossidabile e punto di riferimento per i compagni che, invece, devono pure andare a limitare i danni dovendo raffreddargli i bollori: se fossimo stati nel campionato inglese, una giustificazione al suo comportamento come quella di essersi dovuto difendere dall'aggressività dell'arbitro, gli avrebbe fatto guadagnare qualche altra giornata di riposo. --- 3) De Laurentiis ha ragione ad assere arrabbiato e dovrebbe prendersela con il vero responsabile: quello che gli appare magicamente quando si guarda allo specchio. Da imprenditore, avrebbe dovuto valutare meglio se investire o meno in un paio di rinforzi di qualità per il suo tecnico, visto che la squadra che aveva messo la freccia e non aveva intenzione di fermarsi, anche per la sua consolidata mentalità vincente, è dotata di una rosa che ha qualità da vendere anche in panchina, quindi inossidabile anche alla stanchezza mentale oltre che a quella fisica. --- 4) Sarri è un tecnico che ha dimostrato largamente di avere qualità, professionalità e competenza, e la stagione del Napoli, al di là di qualche flessione occasionale, è lì a confermarlo, ma la Juventus e la Roma hanno un organico complessivamente (media titolari e panchina) più forte e sperare che fino alla fine questo gap qualitativo potesse essere eluso, con qualche preghierina alla buona sorte propria e alla mala sorte altrui, anziché ridotto mettendo mani al portafoglio, come tra l'altro annunciato e non mantenuto, è atto di autolsionismo. --- Come dicevo all'inizio, sono di parte, ma potreste sospettare al massimo un compiacimento (lecito) per la vittoria di ieri della mia Inter, facilita dalla follia di Higuain a Udine, non dalla giustizia sportiva, che sì ha sbagliato, ma nel ridurre le giornate, e pur riconoscendo la supremazia della Juventus, non mi si può sospettare di esserne un sostenitore, mentre, sin dall'inizio, ho sempre detto (scritto) bene di Sarri e del Napoli. Così come avevo detto sin dall'inizio che la rosa del Napoli era un po' corta e aver ribadito, durante il mercato invernale, che valesse la pena di un investimento su, almeno, 2 giocatori (tra difesa e centrocampo, per me) di qualità e all'altezza dei titolari, se non migliori. --- Il Napoli è comunque da ringraziare per il suo grande campionato che ha permesso a tutti noi di non cominciare a fare il consuntivo della stagione già a Marzo, e dedicare ad altro il nostro interesse, rimanendo l'ultimo baluardo a contendere il primato, altrimenti incontrastato, alla Juve. Se questo serve per investire su Sarri, dopo un anno di prova e di crescita, se ne faccia tesoro, se invece si vuole piangere e cercare dei responsabili: De Laurentiis si faccia un esamino di coscienza e faccia scorrere qualche lacrima prima di asciugare il latte che lui stesso ha versato buttando via un'opportunità. Non me ne vogliano i tifosi del Napoli: la simpatia che ho riversato sulla loro squadra, in vari momenti della stagione, rimane immutata ma sull'episodio Higuain e sulla gestione del mercato invernale ho idee nettamente differenti. Mi scuso per quei dementi, presenti in tutte le tifoserie, ma in quella propria danno più fasidio, che hanno preso di mira Koulibaly e la vostra bella città, auspicando che prima o poi si faccia sul serio nell'identificare e allontanare chi usa lo sport come sfogatoio delle proprie frustrazioni quotidiane o come occasione di violenza, anche se solo verbale.