Siamo in piena estate 2019, periodo cruciale per le Società che costruiscono, progettano e assemblano la rosa da affidare alla guida tecnica per centrare gli obiettivi prefissati.
Gia’, la guida tecnica, IL MISTER, che da sempre riveste un ruolo chiave nei progetti dei club; ma siamo sicuri che sia ancora così? Juve, Roma, Inter, Milan, 4 delle prime sei classificate della scorsa stagione hanno deciso di cambiare la guida tecnica per la stagione 2019-20 nella speranza di migliorare i risultati dell’ultima annata, ma siamo sicuri che il ruolo dell'allenatore abbia ancora un peso tale da giustificare ingaggi che toccano i 10 milioni per Conte, 6 per Sarri o chi come Ancelotti siede sulla panchina del Napoli da un anno ne guadagna 6,5? Cifre astronomiche se ripensiamo a come nel 2015 lo stesso Conte percepiva alla Juve scudettata 3 milioni di euro e ancor più d’impatto se associato al fatto che Negli ultimi 60 anni solo in un occasione, nel 2011, Juve, Inter e Milan cambiarono contemporaneamente allenatore.

Sara’ stata davvero la scelta giusta? Permetterà alla Juve di alzare l'agognata coppa dalle grandi orecchie? All'Inter di detronizzare la vecchia signore? Al Milan di centrare il 4 posto? Saranno davvero i Conte, i Sarri e i Gianpaolo ad attestare il fallimento dei loro predecessori, allenatori plurivincitori come Allegri e Spalletti o chi come Gattuso ha davvero dato tutto e ottenuto dalla sua squadra più di quanto potesse immaginare? Certo come sempre la risposta, il verdetto inequivocabile lo darà il campo, sarà premiato il cambiamento o col senno del poi sarebbe stato meglio promuovere la continuità di un progetto tecnico già ben avviato?

Mancano poche settimane e il mistero del mister verrà svelato.