MILAN VS JUVENTUS 4 a 2 (47' RABIOT (JUV) 53' C.RONALDO (JUV), 62' IBRAHIMOVIC SU RIGORE (MIL), 66' KESSIE' (MIL), 67' LEAO (MIL), 80' REBIC (MIL) )

Magic four. Poker face. Epic Win. Il mio nome è Milan. Sotto le note di "C'era una volta in America", del maestro Ennio Morricone, scomparso a 91 anni, che ha lasciato il segno come compositore nella storia italiana e internazionale, ed era doveroso omaggiarlo, il Milan fa la parte del pistolero infallibile e colpisce per quattro volte la Juventus mandandola Ko. "Il mio nome è Milan", parafrasando "Il mio nome è nessuno", film western/commedia con Terence Hill e Henry Fonda che ha la colonna sonora composta dal maestro Ennio Morricone. 
Nel film Henry Fonda interpreta un pistolero infallibile, un cacciatore di taglie di nome Jack Beauregard, ormai alla fine della sua gloriosa carriera. Terence Hill interpreta Nessuno, un ammiratore di Jack e suo erede e convince Jack ad un ultima missione, sconfiggere il mucchio selvaggio composto da 150 cavalieri. Riuscendo nell'impresa, grazie a Nessuno, Jack si ritirerà dalle scene del west fingendo la sua morte, in combutta con Nessuno. Sulla sua lapide viene scritta la frase "Nessuno è stato più veloce di lui", lasciando quindi il dubbio se il riferimento è a nessun essere o se è un elogio a Nessuno, suo erede. 

Il Milan è sembrato al cospetto della Juventus "Nessuno", mentre la squadra bianconera ha dato la sensazione di una squadra a fine ciclo, che sta finendo le cartucce da sparare.  Il Milan si è presentato in postazione da combattimento con il solito 4/2/3/1 con G. Donnarumma in porta, Conti, Kjaer, Romagnoli e Theo Hernandez, Kessié e Bennacer a centrocampo, Saelemaekers, Paquetà e Rebic a supporto di Ibrahimovic. Ancora una volta complimenti a Pioli perchè ha azzeccato i cambi e la formazione iniziale. Nel secondo tempo entrano Calhanoglu per Paquetà, Leao per Saelemaekers, Bonaventura per Ibrahimovic, Calabria per Conti e Krunic per Rebic.

Da annotare un gol bellissimo di Rabiot. Un'azione individuale, dove, dopo aver saltato un suo diretto avversario, ha corso da centrocampo fino al limite dell'area del Milan e ha lasciato partire un sinistro che si è insaccato quasi all'incrocio dei pali. Tuttavia il Milan non si è arreso nonostante al due a zero iniziale e ha reagito dimostrando forza caratteriale e fiducia, un piccolo segno che questa squadra sta crescendo anche sotto il profilo mentale. L'apporto di Ibrahimovic sta portando a maturare i giovani rossoneri. Ed è proprio di Ibrahimovic è il rigore che riapre il match per un fallo di mano di Bonucci propiziato da Rebic. Nonostante Cristiano Ronaldo provochi lo svedese gridando al portiere della Juventus: "lo conosci, paralo", affermazione sentita chiaramente da Ibra e che ricorda un episodio analogo di provocazione sempre allo svedese durante un derby tra Milan e Inter, questa volta con il portiere nerazzurro Julio Cesar nei panni del provocatore. Come quella volta, Ibra non cade nel tranello e trafigge l'estremo difensore avversario, cercando poi con un sorriso beffardo il contatto con il provocatore di turno, ottenendo così la sua vendetta. E' il quindicesimo rigore consecutivo che Ibrahimovic realizza in Serie A. Lo stesso Ibrahimovic a fine partita ha dichiarato che se fosse arrivato a inizio anno il Milan avrebbe vinto lo scudetto. Non si ha la controprova ma è un po' azzardata come tesi. 

Grande prova di Conti e Kessié. Stanno tornando quelli che erano con l'Atalanta. Stanno dando continuità alle loro prestazioni positive. Ve li ricordate quando giocavano con l'Atalanta? Erano mostruosi, veramente forti. Stanno tornando a quei livelli, e questo è positivo per noi, anche alla luce del grosso investimento fatto per i due dal Milan a suo tempo. Kessié il migliore in campo del Milan, ma anche Rebic e Ibrahimovic sono stati artefici di una grande prova. Dello svedese l'assist per il gol di Kessié.
Tutto il Milan è stato artefice di una prova più che positiva. Un po' sottotono il capitano Romagnoli e Paquetà. Jack Bonaventura è stato autore dell'assist per Rebic, mentre Leao sta diventando sempre più cinico sotto porta. Altri 5 gol e arriva in doppia cifra. Da annotare anche una grande parata imperiale di Gigio Donnarumma su colpo di testa di Rugani.

E' stato un grande Milan, che ha avuto una grande reazione nonostante il due a zero. Non era scontato. Questo è segno di forza mentale e di maturazione in atto. Questo dimostra carattere. Dispiace per Paquetà, sarebbe stato positivo per lui fare una grande prestazione in questo big match. Fa molto piacere per Leao. Inizia ad essere cinico e freddo sotto porta.
La cura Ibrahimovic funzione per lui e per tutto il Milan!