Domani il Milan e Gattuso si giocano un pezzo di futuro.
In attesa delle decisioni della Uefa che potrebbero influenzare pesantemente il mercato estivo e, di conseguenza, la prossima stagione stagione, c’è ancora un passo importante da compiere sul campo. Sì, perché una vittoria contro la Fiorentina domani, significherebbe 6° posto e tutto quanto ne consegue.
In primis, mercato più tranquillo e meditato, sia in entrate che in uscita, senza la fretta di dover preparare una squadra pronta ad inizio luglio. Ma anche una preparazione non specifica e solo orientata alla prossima stagione. Senza contare la possibilità di incassare dalle tournée estive e la mente libera dall’assillo della qualificazione. Domani quindi il Milan e Gattuso iniziano a giocarsi un pezzo di futuro.

Ma domani giocheranno anche con il futuro! Complice l’infortunio di Suso, Rino sarà costretto a giocare con il 4-3-1-2, con Calhanoglu in cabina di regia e Cutrone-Kalinic (o Silva) davanti.
Questa è sempre stata un’idea dell’allenatore calabro che per esigenze di stabilità e classifica non ha potuto attuare in corso d’anno.
Ma con Suso che ha dimostrato di essere genio e forte con le piccole, ma poco ispirato e sottotono nelle partite che contano, si potrebbe pensare di farne a meno. Mercato lo spagnolo ne ha, e se i milioni saranno tanti, Mirabelli potrebbe farci un pensierino.
In questo scenario prenderebbe forma quello che domani sarà solo un antipasto.

Speriamo tutti che sia di quelli buoni!