A otto giorni dalla prima partita di campionato, che vedrà il Milan affrontare a Genova la Sampdoria, ma specialmente a poco più di due settimane dalla chiusura del Calcio Mercato,  i ragazzi allenati da Mister Pioli hanno giocato e battuto la formazione greca del Panatinaikos. Si è giocato a Trieste, splendida città, nello stadio dedicato a Nereo Rocco, il "Paron", uno degli allenatori che ha scritto la storia di questa gloriosa formazione e a cui moltissimi tifosi sono legati, riconoscendogli doti speciali nel saper abbinare le vittorie a cordialità e umanità. Non bastasse, altre due "icone" sono nate in questa città di mare, Cudicini, il "ragno nero", glorioso portiere rossonero e Cesare Maldini, papà di Paolo. 

Tutto ciò, oltre al ritorno del pubblico sugli spalti degli stadi italiani, pensavo fossero motivi sufficienti per assistere ad un test importante per verificare la squadra da schierare lunedì sera e le nostre reali potenzialità per incominciare il campionato nel modo migliore. Viceversa, sarà stata la serata troppo calda, la modestia degli avversari, la scelta di Mister Pioli di adottare uno schema sperimentale, utilizzando altri giocatori rispetto alle partite precedenti, o semplicemente aver disatteso le mie personalissime attese, ma la vittoria, i due gol e l'ottima prestazione di Giroud, non mi sono sembrati sufficienti per essere contenti, ma anzi al contrario, sono andato a letto pieno di dubbi.

Considerato che sono un ottimista di natura e che ho la massima fiducia sia di Mister Pioli che della Dirigenza, vado ad esporre i motivi di questa mia insoddisfazione e il perchè una semplice amichevole mi abbia così tanto preoccupato. Inizierei sicuramente da quello "strano entusiasmo" che ha contaminato tutto l'ambiente. Dando per scontato che la squadra sarà rafforzata da altri arrivi, siamo passati dalla filosofia :" una partita alla volta", a proclami : "lotteremo per lo scudetto". Troppa allegria, sorrisi, batti cinque e abbracci, siamo ad Agosto e restare con i piedi per terra è sempre la soluzione migliore. Oltretutto è bene sottolineare che tutto questo ottimismo non trapela ad esempio dalla tifoseria.

Modulo e interpreti : se la cessione di Hauge, già in gol nell'esordio tedesco, oltretutto utilizzato a destra, è stato doloroso, ma accettato nella consapevolezza di dover monetizzare, cedere Pobega in prestito, spendendo per un sostituto sarebbe un ulteriore scelta poco condivisibile. Le qualità del ragazzo sono evidenti, sempre pronto a proporsi, senza timori e privo di pretese di titolarità, ma un modulo alternativo come il 4312 ne avrebbe amplificato le doti. Argomento già analizzato in passato, poichè anche Tonali ne trarrebbe notevole beneficio, Theo potrebbe spingere con continuità e Leao o Rebic sarebbero le spalle perfette per i nostri "totem", Ibra o Giroud. Senza considerare che Bennacer agirebbe, come nella sua nazionale, leggermente più avanti. Perchè quindi proporre un 442 che penalizza Diaz, non garantisce coperture a Theo ed esalta i limiti di Salamandra e Krunic ? Se l'intento è di proporre cross dalle fasce allora possiamo contare sul solo Calabria, forse su Florenzi, se verrà confermato l'acquisto e mi sembrano insufficienti.

Ieri sera abbiamo applaudito una difesa collaudata e fortissima. Giusto tenere Romagnoli anche qualora non volesse rinnovare e un Giruod che conferma tutte le sue qualità, segnando e mostrando come si attacca la profondità, lacune ancora fin troppo evidenti più di Leao che Rebic. Tatarusanu è imbarazzante e considerato che Plizzari non ha ancora giocato neppure un minuto, non voglio pensare cosa può succedere se Maignan dovesse prendere un semplice raffreddore. Salamandra mi preoccupa, tanti sorrisi, voglia di fare, ma non vedo miglioramenti degni di essere evidenziati, forse sbaglio, ma ieri sera l'ho visto rincorrere spesso l'avversario senza prendere mai il pallone e Casty sembra ormai avviato ad un ruolo fin troppo marginale se non alla cessione. Probabilmente forti di un gioco collaudato, di una difesa attenta e di un buon realizzatore, possiamo ugualmente ottenere molti risultati, ripetendo lo splendido percorso dello scorso anno. Servono almeno due o tre rinforzi di spessore, che confido possano arrivare, ma per ora il minimo che possiamo fare è accantonare facili entusiasmi per un moderato realismo. Il Milan batte il Panatinaikos, il Real vince e Isco entra all'88 nonostante il triplo vantaggio fin dal minuto 62. Il Chelsea vince e Zyech è infortunato e non certo un titolare, mentre Vlasic continua a litigare e James Rodriguez sogna l'Italia. Mentre Parigi presenta i suoi nuovi calciatori, noi aspettiamo Adlì e il rinnovo di Kessie, ma speriamo in tanto altro.

Lo scudetto del bilancio in ordine, o in alternativa del monte ingaggio ridotto, può anche essere giustificato e comprensibile, ma è solo attraverso le vittorie che si acquistano sponsor e visibilità e il ritorno in Champions dopo otto anni ne è stata la dimostrazione con 20 nuove aziende che si sono avvicinate a questo glorioso club. So benissimo che non è facile fare mercato senza riuscire a cedere gli esuberi e Conti ne è un esempio, ma allora preferisco essere critico oggi che c'è ancora il tempo per rafforzarsi perchè da lunedi prossimo si riparte e non sarò più capace di criticare la sqquadra che tanto amo. Forza Milan