Mister Mediocrità Pioli non è l'allenatore per fare quel passo in avanti che ci permetta di competere per il quarto posto. Non è un'opinione ma un'evidenza suffragata dai fatti e dai numeri che sono piuttosto cocciuti. Non sembrano esserci danarose nuove proprietà alle porte, quindi bisognerà procedere con razionalità, integrando nel progetto tecnico tasselli di valore in grado di rinforzare una rosa che non è scarsa ma che il Profeta di Giulianova e Mister Mediocrità hanno fatto apparire peggio di quanto effettivamente fosse.

In ambito allenatori, a mio parere, l'unico abbordabile è Mister Simpatia Spalletti. E' un ottimo allenatore, inferiore in antipatia solo a Mazzarri e Conte. Questo però non può inficiare il fatto che sia un allenatore adatto alla missione quarto posto. Il suo schema è il 4-2-3-1. Il Milan ha in squadra i giocatori adatti al suo modulo, ma ovviamente la squadra deve essere migliorata per puntare con decisione all'obiettivo Champions, l'unico in grado di far iniziare un nuovo ciclo e portare una nuova proprietà, si spera all'altezza del Milan.

Il primo acquisto del nuovo Milan dovrebbe essere Sandro Tonali. Oramai è ben più che una promessa. Classico centromediano di lotta e di governo. Doti fisiche e tecniche non gli mancano. Cuore rossonero. La concorrenza è agguerrita, ma il Milan potrebbe garantirgli qualcosa che altre squadre che vanno per la maggiore oggi non possono fare: essere titolare indiscutibile. Lui e Bennacer creerebbero un'ottima coppia di pivot a centrocampo abbinando quantità e qualità. Il Brescia vuole parecchi quattrini per Tonali. Dove trovare le risorse? Intanto pare che finalmente Suso ci porterà nelle casse 20 milioni di euro. Qualche spicciolo se non ora, in estate dopo gli Europei, dovremmo ottenerli da Rodriguez. Cederei anche Calhanoglu. Considerando anche i risparmi sul monte ingaggi, potremmo soddisfare le esose richieste di Cellino.

Acquisterei un'ala destra in grado di fare gol. Tenuto conto delle nostre risorse, un nome potrebbe essere quello di Domenico Berardi. Sulla sinistra Rebic. La vera incognita è il centravanti. Al netto della decisione di Ibra, è necessario un buon giocatore in grado di alternarsi allo svedese. Compito non semplice. Servirebbe poi un centrocampista jolly in grado di alternarsi sia in mediana che nel ruolo di mezzapunta. Le risorse per questi acquisti dovrebbero venire dalle cessioni di Kessié, Piatek e tuttofumo Leao. A mio parere Paquetà sarebbe la mezzapunta ideale nello schema di Spalletti. Dinamico e tecnico. Per questo ci penserei mille volte prima di venderlo. In caso di conferma di Mediocrità Pioli, prepariamoci ad un'altra stagione simile all'attuale.