Io non so quanti tra tra interisti e juventini si annidino nelle redazioni di giornali e tv, ma di certo potrebbero invadere la Svizzera senza colpo ferire. Ieri al Milan che ha steccato contro l'Udinese non è stato risparmiato niente. A partire dalla telecronaca di Cravero che era già un brocco quando giocava. Il Milan di ieri è stato tutt'altro che brillante e comprendo la rabbia di Gotti nel veder sfumare la vittoria per una fesseria. Tuttavia nemmeno lui può recriminare più di tanto, avendoci regalato un primo tempo di catenaccio talmente puro e duro da farmi rimpiangere San Remo su Raiuno. Anche le poche occasioni del secondo tempo sono tutte figlie di fesserie individuali da parte dei nostri: Theo Hernandez e Donnarumma su tutti. Al Milan per altro mancano troppi pezzi importanti e questo a marzo con decine e decine di partite sulle spalle conta: Ibra, Calhanoglu, Bennacer, cui si aggiunge Mandzukic.

Come abbiamo visto, la Juve senza Cr7 vale la metà, l'Inter senza Lukaku se la batte per l'Europa League, ma se il Milan fatica senza i suoi migliori allora il problema è profondo... Personalmente credo che il Milan si sia trovato dove si trova con almeno un anno di anticipo. Nessuno se l'aspettava e la rosa è troppo corta. Si è provato a correre ai ripari ma i miracoli non si fanno tutti i giorni. Ibra ormai, con 11 partite saltate su 25, è un problema. Manzdxukic non è certo la soluzione. Occorre anche una vera alternativa a Calhanoglu perchè Brahim Diaz per quanto mi riguarda può giocare nei pulcini. Unica nota positiva è stato Tonali, cresciuto e solido... naturalmente infortunato. Avrei quindi voluto leggere questo, piuttosto che analisi sommarie da quattro soldi di crisi, panico...
Certo il Milan non vincerà lo scudetto, non era nemmeno stato progettato per quello, a differenza degli altri che dovevano vincere tutto e se va bene vinceranno un titolo nazionale.