Quel castello di carta chiamato Milan rischia di cadere a causa di quel vento gelido chiamato UEFA. Ad una settimana dal day 0, la squadra di Yonghong Li rischia di essere estromesso dalla coppa europea e rischia di vedere sfumato il sogno di tornare grande. 

IL CASO UEFA- In questi giorni a Milanello ​​​​si è abbattuta una delle tempeste più violente di sempre, la UEFA sta decidendo se estromettere o meno i rossoneri dall'Europa League a causa di problemi finanziari. Il patron Yonghong Li, infatti, non ha ancora saldato i debiti con il fondo Elliot e non ha quindi garantito quella stabilità finanziaria che chiede la UEFA, che vuole processare i rossoneri come una proprietà del cinese invece che come una squadra. Fassone sta lavorando su questo punto chiedendo clemenza alla UEFA, che però, secondo due informatori anonimi che lavorano al caso, sembra non voler lasciare che il sogno europeo di Bonucci è compagni si realizzi. 

CASTELLO DI CARTA- Proprio il capitano del Milan, però, insieme ad altri compagni,  potrebbe lasciare la squadra in questa finestra di mercato a causa della sfumata competizione europea. Le basi su cui poggiava il progetto di riqualificazione potrebbe andare così in frantumi per colpa delle partenze dei giocatori su cui si fondava a il sogno Milan. Oltre al danno la beffa quindi, un'esclusione dalla coppa che ha un sapore ancora più amaro perché rischia di far perdere al Milan quel prestigio che aveva guadagnato facendo perdere terreno prezioso in ambito di mercato. Con le possibili partenze poi di André Silva, Rodriguez e Bonucci, primo fra tutti, le basi del castello di carta potrebbero cedere al duro colpo della UEFA. I rossoneri, una grande squadra che ha fatto la storia del calcio, sembra così subire le pene più dure, ma fino ad ora sono solo parole, il 7 giugno si saprà cosa ne sarà di quel sogno chiamato Milan.