Parto con una premessa: Sono un tifoso milanista che crede in questa nuova proprietà!

Si, ci credo, ma a rigor di logica non ci posso mettere la mano sul fuoco, come nessun altro.

Essendo nato nei primissimi anni 80' ho avuto la possibilità di conservare qualche ricordo del Milan di Sacchi, quello che mi ha fatto innamorare di questi colori. 

Tendenzialmente mi piace confrontarmi con altri tifosi, o ascoltare anche semplicemente opinioni più o meno affini alla mia. Ascoltare lo considero più utile che sentenziare.

Sono sempre stato un ossessionato nozionista: dati e statistiche mi hanno sempre stimolato. Negli anni però, ho imparato anche a conoscere il calcio sotto un profilo più concreto, avendo giocato per anni nelle piccole squadre dilettantistiche di provincia. Non credo di essere particolarmente competente, ma neanche totalmente ignorante in materia. Ho scoperto che la matematica nel calcio è più utile per segnare i punteggi piuttosto che per valutare il valore di una squadra, altrimenti non mi potrei spiegare il miracolo Leicester.

Ho imparato che quello che rende una squadra forte spesso è il calore dei tifosi...che fa miracoli, e trasforma giocatori mediocri tecnicamente in leoni...Gattuso docet...e Inzaghi pure. Alcuni ex-giocatori del Milan sono orgogliosi di aver vestito questa maglia proprio perchè i tifosi hanno trasmesso il valore di quei colori col proprio supporto! E molti di questi ex-giocatori oggi tifano per il Milan!

Queste cose le ho viste coi miei occhi...dal secondo anello blu di San Siro...in un luogo/non luogo che ora non c'è più...Si chiamava "Fossa dei Leoni"!

Ho imparato per esperienza che vedere una partita dal secondo anello di San Siro e vederla in tv traccia una differenza sostanziale nella comprensione del gioco.

Gli sfottò; le provocazioni; gli insulti a chi esprime opinioni non condivise, li considero più orpelli linguistici fini a se stessi e credo che chi ricorre abitualmente a questo tenore comunicativo sia più bisognoso di un canale dove sfogare le proprie frustrazioni personali. 

Sono molto più severo con chi magari della scrittura ha fatto una professione, dato che ritengo la competenza (che spesso manca) uno strumento necessario per accompagnare i lettori a un interpretazione ponderata degli eventi o dei risultati.

Noto frequentemente però che vengono criticati addirittura interventi in cui ci si limita a evidenziare dei dati di fatto, come se una reazione piccata possa modificare lo "status" delle cose:

  • É un dato di fatto che il Milan sia una squadra giovane e necessiti di tempo per rodarsi. 
  • È un dato di fatto che molti giocatori dal brillante talento non abbiano (ancora) nel proprio palmares vittorie che li rendano una garanzia come potrebbero essere Higuain o Buffon. 
  • È un dato di fatto che il Milan per quanto sia promettente non sia ancora qualificato per la Champions 2018-2019, nonostante spero e credo sia sulla strada giusta. 
  • È un dato di fatto che il progetto inizia quest'anno.
  • È un dato di fatto che non sia ancora possibile considerare una squadra di nuova formazione un team vincente. (I team diventano vincenti quando i trofei li alzano, non quando hanno il potenziale per farlo)

Non mi aspetto che tutti siano obbiettivi. Spesso però noto in alcuni tifosi (forse quelli del Milan maggiormente perchè esasperati da anni di magra e poca chiarezza) una totale intolleranza nei confronti di chi predica calma e prudenza; il che non significa ridimensionare i sogni, ma più semplicemente non fare proclami che se non dovessero diventare reali renderebbero più amaro un eventuale slittamento nel tempo di certe ambizioni (le stagioni 1996-1997, e 1997-1998 insegnano).

Non mi piacciono neanche i sedicenti tifosi che criticano la nuova proprietà senza validi argomenti.

Coloro che oggi non tollerano l'espressione di qualsiasi opinione dubbiosa sul reale valore del Milan; che non vogliono ammettere che se anche piccola o remota, magari pari allo 0,01%, la possibilità che le attese non vengano appagate è statisticamente plausibile...coloro che si rifiutano di accettare la legge dei grandi numeri e delle probabilità, saranno quelli che a fine anno andranno a sbraitare contro la società nel caso non venissero centrati subito gli obbiettivi preposti.

Si chiama comportamento passivo-aggressivo. Non è sano, ed è quello che si è manifestato con giocatori come Donnarumma o Bonucci: riporre tutte le proprie aspettative su qualcosa che se non si verifica distrugge la realtà che ci si crea nella propria psiche!

Questo non è amore...è frustrazione e ricatto!

Non è un atteggiamento sano ne per se stessi (nella vita non esiste solo il calcio, e premetto che io spesso corro a casa dopo il lavoro per leggere le notizie di questo bellissimo sport), ne per la squadra.

Superato tutto sto pippone di premesse, che era necessario (forse) per far capire le intenzioni di questo post, arriviamo al punto:

  • Un vero tifoso non si deve preoccupare di stabilire gli obbiettivi al posto della dirigenza, ne di difendere col turpiloquio l'onore del proprio club.
  • Un vero tifoso non insulta chi indossa e onora la maglia anche se non è il fenomeno che vorremmo vedere. (Gli insulti a De Sciglio e Montolivo sono sintomo di mancanza di spessore umano, alla stregua di un bambino capriccioso a cui hai tolto un giocattolo)
  • Un vero tifoso può dare calore alla squadra sostenendola, anche durante un match fermo per quasi un tempo su un punteggio infelice: come quello di domenica a Roma.
  • Un vero tifoso se ama davvero il proprio club, ha il diritto e il dovere di fare domande per imparare ad interpretare meglio certi avvenimenti più o meno gratificanti nell'arco di una stagione. 
  • Un vero tifoso ha il diritto e il dovere di rimandare alla società un feedback: riguardo al gradimento maggiore o minore nei confronti del progetto tecnico o dei risultati.
  • Un vero tifoso del Milan trasmette con gli esempi virtuosi e il calore umano il significato e il valore di questa maglia ai giocatori che sono appena arrivati: Silva, Calhanoglu, Kalinic, Biglia, Kessie, Musacchio, Rodriguez, Conti, Borini....e vedrete che nelle partite difficili daranno tutto solo per vederci saltare ed esultare con noi...
  • Un vero tifoso del Milan deve concentrarsi sull'unica cosa importante...IL MILAN

 

il resto è fuffa...