Il Milan di Montella è senza ombra di dubbio la squadra più attesa della prossima stagione. La costruzione della squadra è stata imposta dall’Aeroplanino come confermato da Fassone - vedi la voce Bonucci acquistato su precisa indicazione del mister, che ci ha creduto più di tutti e prima di tutti – semi cit-. L’acquisto del Pilastro Juventino giustifica anche alcune scelte che all’inizio potevano sembrare ingiustificate, come la scelta dei terzini Conti e  Rodriquez, poco abituati ad una difesa a 4 ma a loro agio nel più consolidato centrocampo a 5.

Ed è proprio su quel centrocampo, e più in generale sul tanto caro 3-5-2 che si fonderà il gioco di Montella.
Un 3-5-2 atipico che non ha niente a che vedere con quello juventino di 'conteana' memoria.

Il 3-5-2 dell'Aeroplanino si fonderà sulla qualità del gioco a discapito delle verticalizzazione dello stesso. Si vedrà un gioco qualitativo e con un possesso palla collettivo che vedrà il proprio sbocco verticale sulle sgroppate di Conti sulla fascia e del mister X in attacco, sembra ormai certa la candidatura del Gallo. 
Scordiamoci le incursioni centrali alla Vidal o alla Marchisio, ma abituiamoci ad un gioco lento ma preciso, un gioco fatto di tecnica e tattica che ricorda molto l’albero di natale di Ancelotti.
Quindi Bonucci e Biglia come Pirlo, Bonaventura come Seedorf, Calhanoglu come Rui costa e Kessié e Rodriquez a cercare di fornire quella grinta che solo il miglior Gattuso sapeva dare.

Moduli e ruoli diversi che faranno riaffiorare nella mente dei Milanisti piu nostalgici quel caro lento e qualitativo Milan. Sperando che anche Montella possa trovare il Kakà in grado di velocizzare e far volare questo bel areoplanino!