Il Milan del futuro dovrà fare i conti volente o nolente con il FFP. Cosi come il Fiscal Compact in tema di bilanci nazionali in ambito Ue, queste regole sono spesso ottuse ed alcuni come nella fattoria di Orwell sono più uguali di altri. Su giornaloni di dubbia reputazione, leggo della necessità del Milan di vendere Donnarumma. L'incasso sarebbe di 55/60 milioni a cui aggiungere un risparmio di 12 milioni di euro (il lordo) d'ingaggio.

Spero davvero che Maldini non ceda alle pressioni di Raiola, giornaloni interessati e sciacalli vari che si aggirano nei meandri del calcio. Mi permetto di far notare che vendendo due discreti giocatori come Calabria e Suso l'effetto sarebbe il medesimo. Il valore di mercato di questi giocatori secondo vari siti e giornali è di 20/25 milioni per Calabria ed un valore tra i 30 ed i 40 milioni per Suso. Prendendo i valori medi di queste forchette, la plusvalenza per il Milan sarebbe sostanzialmente la medesima cifra a cui sarebbe quotato Donnarumma. Il risparmio in termini d'ingaggio sarebbe praticamente identico:11 milioni lordi.

Quindi perché privarsi di un grande giocatore, potenziale campione, decisivo in questa stagione, quando si può ottenere lo stesso effetto economico cedendo due giocatori discreti uno dei quali totalmente inutile negli schemi di Giampaolo, unanimemente indicato dai mezzi d'informazione, come prossimo allenatore del Milan?

Per Calabria pare ci sia un concreto interessamento del ManU. Lì ci sarebbe l'eventuale sostituto per completare la coppia di terzini destri (chiamarli laterali bassi mi fa venire l'orticaria!) ossia Darmian. Il suo contratto è prossimo alla scadenza ed un prestito al Milan permetterebbe al ManU con il risparmio dell'ingaggio di affrontare l'ammortamento residuo. Insomma tutti contenti, compreso il giocatore. Qualcuno potrebbe obiettare che in questo caso il risparmio sul monte ingaggi sarebbe inferiore. Ebbene e' vero che anche questo e' un obiettivo del Milan in ottica di sostenibilità, ma il flusso di cassa positivo rimane la priorità a livello economico, comunque sia vi sarebbe un'ulteriore soluzione in grado di coprire le spettanze di Darmian ed abbattere ulteriormente il monte ingaggi: la cessione anche a titolo gratuito di Reina. Il suo ingaggio pesa per 6 milioni all'anno sulle casse rossonere. Ha richieste in Italia ed in altri campionati europei. Io lo sostituirei con Sorrentino ad esempio, mandando Plizzari a farsi le ossa in B oppure al Monza. 

In casa Milan c'è la questione André Silva che tiene banco. I soliti pasticcioni che si occupano d'informazione (chissà in quali scuole avranno studiato) lanciano numeri a caso come i dadi in un casinò. Il valore a bilancio del portoghese è di 22,8 milioni. Essendo un attivo, esistono gli ammortamenti. Qui si aprono varia possibilità. Giampaolo decide di puntare sul portoghese come spalla di Piatek e si alternerebbe con Cutrone. L'operazione presenta dei rischi, ma non sarebbe una follia considerando le caratteristiche del calciatore e le doti didattiche, unanimemente riconosciute a Giampaolo. Il talento c'è, la personalità meno. Dal vivo gli ho visto fare ottime cose allo Stadio proprio nei rari momenti in cui era accompagnato da Cutrone.

Qualcuno si fa avanti con un'offerta di 23 milioni. Non impossibile tenuto conto chi è il suo procuratore, l'età del giocatore etc. In quel caso io punterei su Caprari della Samp. Giocatore giovane, di talento, in grado di fare la seconda punta ed il trequartista fornendo quindi anche variazioni tattiche interessanti.

Fino al suo infortunio la Samp era attaccata alla zona Champions. L'allenatore lo conosce bene e lo stima molto. Pare che la cifra richiesta sia fra i 15 ed i 20 milioni. L'ingaggio da garantire al giocatore sarebbe inferiore rispetto a quello di Silva, quindi anche in caso di cessione del portoghese senza realizzazione di plusvalenza vi sarebbe un effetto economico positivo strutturale per la riduzione degli ammortamenti e per la riduzione del monte ingaggi.

Il Milan decide di inserirlo in uno scambio. Si è scritto di Schick ma ho parecchie perplessità in proposito. Contabilmente potrebbe convenire ad entrambe le squadre.

Un'altra possibilità sarebbe quella di fare uno scambio con il Monaco. Silva per Keità. Mendes ha un grande ascendente sul Monaco, che perderà l'ormai maturo Falcao. Il portoghese è un profilo da Monaco. Keità potrebbe essere un profilo da Milan di oggi. Ha talento, è una seconda punta. Non ha fatto faville nelle ultime due stagioni, ma non è stato nemmeno un completo fallimento. Ha avuto problemi fisici, ahinoi ha segnato il gol più importante dell'anno che ci ha sbattuto fuori dalla Champions. Anche qui Giampaolo avrebbe materiale su cui esercitare le sue famose qualità didattiche. Sono consapevole che non sono operazioni che fanno sognare ma questo è il tempo in cui ci tocca vivere. Vorrei vedere Mbappé con la maglia del Milan ma non credo sia fattibile.

Mi accontenterei anche di Griezmann. Direi che anche in questo caso non sia realizzabile. Ci sarebbe Alexis Sanchez. La sua esperienza al ManU e' stata disastrosa dal punto di vista agonistico ed ambientale. Il giocatore è forte ed ha una grande esperienza maturata anche in club di primissimo livello. I Red Devils sarebbero disposti ad accollarsi una parte dell'ingaggio. Non credo che rientri nei profili da Milan targato Elliott.

In attacco, l'altro giocatore sacrificabile è Castillejo. Pare che abbia estimatori in Bundesliga e nella Liga. Monchi crede molto in lui. Un prestito oneroso che dovrebbe essere pari almeno all'ammortamento, ci porterebbe un beneficio economico derivante dal risparmio sull'ingaggio. Non un'operazione impossibile. Una cessione a titolo definitivo non dovrebbe avvenire a cifre inferiori ai 18 milioni che è il suo valore netto a bilancio. Se c'è qualcuno disposto a spendere questa cifra sarebbe il benvenuto. Risparmieremmo ingaggio ed ammortamento. Un gruzzoletto non disprezzabile.

Spostiamoci a centrocampo. Un'operazione pare in dirittura di arrivo è quella di Sensi. La approvo in pieno. L'esborso sarebbe di una decina di milioni considerando il riscatto obbligatorio di Locatelli. Questa operazione si potrebbe parzialmente finanziare semplicemente con l'uscita di Biglia. L'ideale sarebbe trovare qualcuno disposto a pagare qualcosa per l'argentino. Nutro dubbi al riguardo. Anche il prestito gratuito ci permetterebbe di risparmiare 7 milioni a livello d'ingaggio. Si potrebbe obiettare che ci mancherebbe una riserva a centrocampo. Io personalmente rinnoverei Jose Mauri. Giovane, diligente e serio. Non sarà un fenomeno ma non è un brocco. Nelle sue rare uscite a San Siro a cui ho presenziato non ha sfigurato ed è stato sempre positivo in termini di rendimento.

La cessione più importante a centrocampo per me sarebbe quella di Çalhanoğlu. Adoro quel tipo di giocatore ma è un lusso che non ci possiamo permettere. Ha estimatori in Premier ed in Bundesliga. Pare che siano arrivate offerte intorno ai 20 milioni di euro.

L'altra cessione indispensabile è quella di Laxalt. La convocazione in Coppa America è una manna dal cielo. Nel caso in cui dovesse fare un buon torneo cosi come accadde nel Mondiale venderlo ad una cifra compresa fra i 15 ed i 18 milioni è realistico. Pare che il Torino sia interessato al calciatore. Uno scambio alla pari con Baselli non sarebbe da escludere. Il centrocampista è un calciatore che sarebbe utile alla causa rossonera ed è in rotta di collisione con l'ambiente granata, nonostante la stima di Mazzarri. I rapporti con il Torino sono resi difficili dal Berluschino Cairo, ma le logiche di mercato ed una plusvalenza da mettere a bilancio forse indurrebbero a più miti consigli il padrone del Corriere della Sera.

In questo caso buona parte della cifra incassata dalla cessione del turco, andrebbe direttamente nella casse rossonere. Una parte la utilizzerei per acquistare le riserve per completare la rosa. Non condivido la scelta di non rinnovare Zapata considerando le condizioni fisiche di Caldara. Smorzerei anche gli ardori di Giampaolo in merito all'acquisto di Andersen. Il Milan ha bisogno di una riserva, un Tonelli per fare un nome, in quanto Musacchio è un centrale decente e Caldara prima o poi rientrerà. In alternativa si potrebbe puntare su Gabbia. Io preferirei che giocasse da titolare in serie B per concludere il suo processo di maturazione.

Purtroppo negli ultimi anni, tocca cimentarsi in temi come ammortamenti, flussi di cassa, FFP invece di lasciarsi cullare dai sogni estivi del calciomercato. Una situazione come quella da me prospettata in sintesi ci porterebbe ad avere una squadra cosi composta: Donnarumma, Conti/Darmian, Musacchio, Romagnoli, Rodriguez, Bonaventura/Baselli, Sensi, Kessie', Paqueta', Cutrone/Keita/Silva/Caprari, Piatek.

A livello economico un abbattimento del monte ingaggi considerando i giocatori in scadenza superiore ai 20 milioni con un avanzo fra entrate ed uscite superiore ai 50 milioni. Vorrebbe dire chiudere per i prossimi due esercizi la questione FFP.

A livello tecnico, una squadra cosi composta che ambizioni potrebbe avere? Realisticamente il quarto posto. Juve, Napoli ed Inter sono superiori a livello di organico. Ci giocheremmo il quarto posto con le romane, l'Atalanta e forse il Toro. La squadra a mio parere sarebbe più forte di quella vista nell'ultima stagione. Dovremmo avere Paquetà per tutta la stagione nel ruolo a lui più congeniale, Bonaventura/Baselli e Sensi per un centrocampo dotato di buone qualità tecniche e balistiche aumentando l'apporto offensivo rispetto alla scorsa stagione. Se Piatek si dovesse confermare il Milan sarebbe da quarto posto. L'incognita che potrebbe anche migliorare le prospettive della squadra è il rendimento della seconda punta. Per essere chiari se la spalla di Piatek farà 15 gol il Milan diventerebbe una brutta gatta da pelare per tutti.

Attendo le vostre opinioni, le critiche certe, purché il tutto accompagnato da un minimo ragionamento.