Ho sempre negli occhi il più grande Milan di tutti tempi, quello del mitico Arrigo Sacchi. In tanti mi obietteranno che quei tempi non possono tornare, non ci sono più gli olandesi, come non giocano più i vari Baresi, Maldini, Ancelotti, Donadoni ecc... Fermi tutti, è tutto vero, però vorrei rivedere uno spirito che il Milan ha perso man mano dai tempi di Arrigo, cioè quello spirito aggressivo, quell'animus pugnandi che contraddistingueva quel Milan.

Ci si fiondava in tre o quattro sul portatore di palla, tutti gli uomini in perenne movimento per farsi trovare liberi... Ricordo una partita di campionato del 87/88, credo con il Como a S. Siro, eravamo già privi di un paio di titolari e perdevamo 0-1 alla fine del primo tempo con uno dei nostri espulso (forse il Tasso); ebbene, nel secondo tempo si scese in campo con una ferocia ed una determinazione da fara strabuzzare gli occhi, sembravamo assatanati, dieci diavoli in campo! Come vedete, non ho fatto riferimento a partite epiche di quel periodo, ma ad una semplice ed anonima giornata di campionato ma che più forse di altre partite ha reso l'idea di cosa fosse quel Milan.

Pertanto, la mia gioia sarebbe quella di rivedere quello spirito, quell'agonismo e quella determinazione, quella paura da incutere agli avversari che pensano. "Domenica c'è il Milan!!!". Poi, se si incontarno squadre che con la loro classe e talenti a disposizione ti superano, tanto di cappello, ma che per prevalere su di noi (ammesso che avvenga) dovranno sputare sangue!!!