La notizia giunta ieri da Milanello ci riferisce di un Gattuso particolarmente adirato con la squadra che non si impegnerebbe nel modo voluto dall'allenatore e che qualcuno dei giocatori continua ad avere comportamenti poco professionali e rispettosi.
E' il caso di Bayakoko, che si è presentato in ritardo all''allenamento delle ore 16, motivando il fatto con l'essere rimasto in panne con l'auto priva di benzina; purtroppo l'ex Chelsea si era reso già protagonista di analoghi ritardi e per di più era stato recentemente multato dalla società insieme a Kessie, per aver esibito, ai tifosi come fosse un trofeo, la maglietta di Acerbi, alla fine della partita di campionato con la Lazio.
Il fatto in sé - fosse avvenuto presso una qualunque azienda- credo non avrebbe avuto nessun clamore; una panne all'auto per mancanza di carburante può capitare, magari perchè si è distratti o per un errato calcolo della riserva o perchè nel tragitto non ci si è potuti rifornire.
Sembra però che il nostro sia stato spesso recidivo al mancato rispetto degli orari e soprattutto che il suo comportamento sia sembrata una provocazione visto che soltanto 24 ore prima il massimo dirigente milanista presente in Italia, longa manus della proprietà e cioè Gazidis, avesse in prima persona richiamati gli atleti a un comportamento rigorosamente professionale.

Resta il fatto gravissimo che attraverso questi episodi stiamo scoprendo una verità sullo spogliatoio rossonero totalmente differente da quella che per mesi era stata rappresentata all'opinione pubblica! Tutti ricordiamo i discorsi fatti da Gattuso sulla serietà e coesione del gruppo, sui atleti amici che si frequentavano fuori dall'orario di lavoro, su stakanovisti del lavoro disposti a rinunciare al loro giorno di riposo per allenarsi virtuosamente.

L'etica mi impedisce di usare il giusto aggettivo per definire simili "facezie" a cui abbiamo creduto, fino al momento che il bubbone è scoppiato in tutta la sua gravità. Spogliatoio diviso e mal assortito, dove regna il menefreghismo e la mancanza di rispetto delle regola e di chi vorrebbe imporle, prima di tutto e di tutti dell''allenatore che ha difeso questi "mercenari" in tutte le occasioni e che finirà per pagare lui per primo, il conto di questo marciume.
Tra le righe abbiamo pure saputo che il ritiro punitivo era stato richiesto da Gattuso già nelle ore immediatamente seguenti la durissima sconfitta col Torino e la Società si era opposta, salvo cambiare decisione alla luce del nuovo caso Bakayoko; non solo, ma la faccia tosta di questi calciatori sarebbe giunta al punto di insistere perché Gattuso cambiasse la decisione...

Quale possa essere la prestazione di quasta armata Brancaleone lunedì sera contro ill Bologna, ce lo ha già detto Mihajlovich allenatore dei felsinei: "lunedì il Bologna sarà fuori dalla lotta per la salvezza"...

Con buona pace ai sogni Champions del Milan