Può un ragazzino di soli 20 anni avere già il mondo ai propri piedi? Kylian Mbappé, classe 98, esordisce tra i professionisti nella stagione 2015/2016 con la maglia del Monaco, esattamente il 2 dicembre 2015, all'età di soli 16 anni, contro il Caen (partita finita 1-1) siglando già il record come più piccolo esordiente con la maglia dei monegaschi. Pronti via ed è gia record (seppur relativo, dato che giocatori come Pellegri e Kean, rimanendo nella sola Serie A, hanno infranto vari record da millenials senza però emergere più di tanto). Chiuderà la prima stagione nel Monaco con 14 presenze e una rete messa a referto, senza dimenticare che quell'anno conquista un Europeo under 19 vinto con la Francia. Mica poco per un, ormai, diciassettenne.

La stagione successiva dimostra di non essere più uno tra tanti. Chiuderà il campionato con 29 presenze su 38 e ben 15 gol risultando essere decisivo per la vittoria del titolo di Campione di Francia del Monaco, mettendosi alle spalle la corazzata PSG, ma soprattutto, si metterà in mostra in ambito europeo giocando tutte le partite di Champions League con la maglia del Monaco, uscendo in semifinale contro la Juventus segnando complessivamente 6 gol in sole 9 presenze. Nel frattempo esordisce anche in Nazionale il 25 marzo 2017 nella partita valevole per le qualificazioni ai Mondiali 2018 nella vittoria per 3-1 della Francia sul Lussemburgo e vince il premio European Golden Boy

Questo enfant prodige non può essere solo un miracolato, ha classe, velocità, dribbling e una sorprendente intelligenza tattica. Assurdo pensare che abbia solo 18 anni. Su di lui ci sono gli occhi di mezza Europa, tutti vogliono accaparrarsi questo fenomeno. La spunta alla fine il Paris Saint Germain, che nella stessa sessione di mercato fa registrare il record di acquisto più elevato nella storia del calcio comprando Neymar dal Barcellona per 220 milioni, acquistandolo in prestito con diritto di riscatto fissato alla modica cifra di 180 milioni. 10 milioni per ogni anno compiuto. 

Arriva alla corte di Parigi con le stimmate del predestinato ma alo stesso tempo una pressione, soprattutto mediatica, mostruosa: con quelle statistiche e con quella cifra sborsata o fai vedere quanto vali o la tua carriera può dichiararsi già chiusa. 

Ma è qui che Kylian si trasforma da promessa a campione, riuscendo a far diventare la pressione in classe e le aspettative in risultati. La stagione 2017/2018 è quella dell'affermazione a livello mondiale. Chiude il campionato con 27 presenze e 13 gol, confermando i numeri dela scorsa stagione, vincendo per la seconda volta di fila il titolo di Campione di Francia, stavolta con la maglia del PSG. Inoltre vince la Coppa di Francia e la Coupe de la Ligue, dove trova in finale proprio il Monaco, laureandosi come miglior giocatore della competizione. In Champions League la corsa della squadra di Parigi si ferma agli ottavi di finale perdendo contro il Real Madrid, ma ha il tempo di mettere a referto 4 gol in 8 presenze. 

Ma la vera svolta avviene la scorsa estate, durante il Mondiale 2018 in Russia. Dopo una cavalcata trionfale la Francia batte per 4-2 la Croazia in finale diventando per la seconda volta nella sua storia Campione del Mondo. Il quarto gol porta proprio la firma dell'enfant prodigequasi a mettere la ciliegina su quella torta dorata che è stata la sua stagione. I paragoni qui si sprecano, nemmeno mostri sacri come Messi o Cristiano Ronaldo hanno mai vinto un mondiale e nessuno ha vinto così tanto in così poco tempo. C'è solo una leggenda a cui si può paragonare Mbappé, sua maesta 'O Rey Pelé, capace di vincere il suo primo mondiale a 18 anni, uno solo prima di Mbappé. Ma erano altri tempi, era un'altro calcio.

Quest'anno ha iniziato la stagione vincendo la Supercoppa di Francia contro il Monaco, si è aggiudicato, a mani bassissime, il Trofeo Kopa ed è arrivato a un passo dal podio nella classifica del Pallone d'Oro, piazzandosi al quarto posto dietro Modric, Cristiano Ronaldo e Griezmann. Proprio per questo fa impressione il fatto che un ragazzino, di soli 20 anni, abbia già steso il mondo incamminandosi verso una carriera che lo consacrerà ai posteri come una leggenda.  

Non ci resta altro che ammirare le giocate di questo ragazzo, dovremmo essere fortunati nel poter assistere a quella che ha grosse possibilità di essere la carriera del giocatore più forte di sempre nella storia del calcio.

Bon anniversaire, Kylian!