"Sto rompendo il mio silenzio ora per dire che non posso permettere alle persone di continuare a scherzare con il mio nome". Parla Ronaldo, in modo arrogante, se lo può permettere d'altronde, si dice, e pretende di zittire tutti, questo se lo può permettere? Il messaggio di Ronaldo pone un tema su una questione non da poco conto. Lo spirito del calciomercato. Da quando esiste il calciomercato è che si fantastica su nomi, su abbinamenti, su combinazioni ai limiti del possibile e a volte contro ogni immaginazione. Basta pensare lo stesso arrivo di CR7 alla Juve, o di Messi al PSG, per parlare dei due calciatori vip in assoluto. Molti, diciamolo pure, nel calciomercato fatto in stile videogame, dal PSG, avrebbero sognato di vedere insieme giocare per la prima volta i due rivali storici. Ronaldo e Messi. Altri, speravano di vederlo tornare al Real Madrid. Sappiamo bene quanto sconcertante sia stato il mercato del PSG, che ha eluso per alcuni, violato per altri, semplicemente lo ha raggirato alla grande per altri ancora, il fairplay finanziario. E va bene. Dai tempi della scuola si giocava con le figurine, i calciatori son diventati "oggetto" di scambio nella quotidianità del gioco. Fa parte delle regole del gioco, del gioco del calcio. Anche se il rischio che il calciatore oggetto diventi oggetto in tutti i sensi c'è, c'è stato e non è stato superato come problema. Basta vedere quello che succede nei social, negli stadi, dove tutto sembra essere permesso e concesso. Ronaldo dice di non dover scherzare, noi comuni mortali, con il suo nome. Un messaggio chiaro, preciso, quasi minaccioso. Perchè lui è CR7 e voi chi siete? Nessuno. Eppure Ronaldo dovrebbe tornar con i piedi per terra. Lui, fa parte di quel sistema che lo ha reso ultramilionario, ricchissimo. Quel sistema che permette alla persone di fantasticare, di accostare nomi e cognomi o soprannomi a parti opposte del globo. Giusto rispettare i giocatori, ma questa volta, Ronaldo, ha toppato e alla grande. Perchè qui non si tratta di venir meno di rispetto al suo nome, perchè se così fosse, allora avrebbe dovuto porre un tema di carattere generale. Dire, smettetela di giocare con i nomi dei giocatori. No, lui ha pensato solo a se stesso, alla sua immagine, al suo ego. Perchè lui è CR7 gli altri si arrangino pure. Lo spirito del calciomercato sorride.