Il nuovo Milan inizia piano piano a prendere forma.
Operando sottotraccia, in silenzio e con molta discrezione. Niente grandi proclami gridati ai quattro venti, nessuna maxi operazione di mercato e soprattutto nessun grande nome sembra voler entrare nell’orbita del pianeta rossonero che, dal canto suo, non sembra voler far molto per accaparrarsi un top player. Come mai si chiederanno in molti. Infatti non si può certo dire che la tifoseria rossonera sia una piazza calda in questo periodo. Molti dubbi infatti sono sorti.

Il primo di tutti sul nuovo allenatore: Giampaolo non era il grande allenatore che i tifosi sognavano. Poi anche i primi colpi di mercato non hanno di certo entusiasmato gli animi dei tifosi: la scelta di puntare su due giocatori di una squadra retrocessa ha sicuramente fatto storcere qualche naso. Si perché Bennacer e  Krunic non sono Torreira e Ceballos. Ma guardiamo la cosa da un'altra prospettiva. Innanzitutto l’acquisto dei due sogni di molti tifosi del Diavolo avrebbe comportato un esborso di circa 90 mln di euro.
Per prendere i due ragazzi provenienti dall’Empoli il Milan spenderà invece circa 24 mln. Per una squadra con problemi legati al bilancio spendere poco diventa di primaria importanza. Ma siccome l’obiettivo di Eliott è quello di riportare il Milan ai vertici del calcio mondiale non solo bisognerà spendere poco ma bisognerà farlo comprando i giocatori più funzionali e migliori in rapporto alla qualità e al prezzo. Ecco il perché di Bennacer e Krunic.
Ismael Bennacer è giovane (appena 21 anni) e dotato di un ottima tecnica. In questa stagione è sceso in campo per ben 37 volte garantendo una continuità fisica notevole. Seppur giocando da mediano è riuscito a fornire 3 assist che per uno che gioca appena davanti alla difesa non sono un bottino malvagio. Inoltre potrebbe essere il nuovo regista congeniale al gioco di Giampaolo grazie appunto alla sua tecnica. Dulcis in fundo il ragazzo, che in questo momento è impegnato nella Coppa Africa con la maglia dell’Algeria, è stato eletto miglior giocatore di tutta la prima fase della competizione. Passando a Krunic: il bosniaco si è rivelato in questa stagione essere un ottimo giocatore grazie a una crescita notevole. Il ragazzo è ancora giovane (25) e ha ancora margini di miglioramento.  
Il rapporto qualità - prezzo di questo giocatore, da molti sottovalutato, è veramente ottimo. Maldini è riuscito a strappare per soli 8 mln un giocatore che in questa stagione ha collezionato ben 5 gol e 6 assist. Per fare un parallelo,  Barella, questa stagione, ha messo a segno un solo gol condito da 4 assist e , sebbene vada considerato che il centrocampista italiano è più giovane di 3 anni del bosniaco e che giochi in una posizione leggermente più arretrata, per Nicolò il Cagliari chiede 50 mln. Acquisti di qualità e pagati veramente poco.

La linea di mercato del Milan è chiara: non buttare soldi su giocatori dal nome altisonante ma investirli in maniera oculata su giocatori che possono aiutare il Milan a ritornare dove era un tempo. Lo stesso discorso vale per Theo Hernandez. Theo è giovane, il talento non li manca di certo, è stato il difensore con più dribbling riusciti se guardiamo le ultime tre stagioni della Liga. Al Real Madrid ha faticato, probabilmente complice l’enorme blasone della squadra di Zidane che lo ha condizionato in maniera negativa, dove comunque, nell’ultima stagione, hanno fatto fatica un po’ tutti. Ora Theo è in cerca di riscatto e quale squadra migliore dove potersi riscattare se non una squadra anch’essa in cerca di riscatto. Le regole del mercato rossonero sono chiare: pagare poco per giocatori che rendano molto.

Questa sarà la strada che intraprenderanno Maldini, Massara e tutta la dirigenza. Tutti hanno come obiettivo riportare il Milan in alto. Ricordatevi: la qualità di un giocatore non lo fa il prezzo del cartellino. Quindi ora più che mai è arrivato il momento di essere uniti a sostegno del nostro amato Milan.