Se la scorsa estate sarà ricordata per l'arrivo di Cristiano Ronaldo alla Juventus, questa sessione di calciomercato potrebbe essere ricordata per il clamoroso giro di attaccanti che vede protagoniste le squadre più importanti del nostro campionato. Come per il "valzer delle panchine" che messa la prima tessera il puzzle va via via a completarsi, anche per il giro dei bomber dovrebbe accadere lo stesso creando quell'effetto domino che spesso caratterizza le trattative che coinvolgono più squadre.

In prima linea per il mercato degli attaccanti c'è sicuramente l'Inter che con il cambio di allenatore (Conte) e di modulo (dal 4-2-3-1 al 3-5-2) è alla ricerca di ben due punte individuate già da tempo in Dzeko e Lukaku, due attaccanti simili per fisicità con il primo bravo nel giocare spalle alla porta ed il secondo capace di sfruttare la sua potenza fisica in area di rigore. Battezzate da tempo, visti gli accordi con i calciatori, le due trattative faticano però nel decollare per via dei club di appartenenza delle due punte. Per Dzeko, infatti, la Roma chiede ben 20 milioni di euro, nonostante il contratto in scadenza tra un anno, mentre la società nerazzurra si è spinta fino ai 12. La trattativa, presumibilmente, si dovrebbe chiudere intorno ai 15 milioni ma più che la  per la parte economica la causa del rallentamento della trattativa la si ritrova nella difficoltà di Petrachi nel trovare il degno erede del bosniaco. Il D.S. giallorosso, in realtà, avrebbe individuato in Higuain il giusto rimpiazzo di Dzeko puntando sulla voglia di riscatto del pipita dopo una stagione difficile passata tra il Milan e il Chelsea. Per la Juventus l'argentino è in vendita e potrebbe anche accettare la proposta giallorossa di prestito con diritto di riscatto. A frenare il buon esito della trattativa, al momento, è però lo stesso giocatore che vorrebbe rimanere in bianconero per giocarsi le sue chance con Sarri nonostante gli ultimi sei mesi in comune in Inghilterra non siano stasi proprio idilliaci. Per completare il domino di mercato bisogna inserire poi la voglia della Juventus di regalare a Sarri una prima punta che fino a pochi giorni fa portava il nome di Mauro Icardi. In rotta con l'Inter l'argentino potrebbe accettare di essere ceduto solo per la Juventus con i bianconeri che stanno aspettando il momento giusto per avanzare l'offerta ufficiale per il nove dell'Inter. Anche qui, però, la trattativa potrebbe arenarsi per motivi economici: la Juve non vuole investire più di 50 milioni anche perché dopo De Light potrebbe scegliere di spendere più per un centrocampista (vedi Eriksen) che per una punta, dal canto suo l'Inter valuta Icardi 80 milioni cifra che quindi al momento blocca non poco la trattativa. 

Viste le difficoltà per Icardi la Juve punta dritta su Lukaku approfittando delle difficoltà dell'Inter nel chiudere la trattativa: la dirigenza bianconera, infatti avrebbe proposto al Manchester United uno scambio con Dybala così da convincere gli inglesi a cedere il belga. Se la trattativa dovesse andare a buon fine ci troveremo di fronte all'ennesima dimostrazione di forza della Juventus nei confronti delle altre squadre italiane: i bianconeri avrebbero il loro centravanti e guadagnerebbero una plusvalenza con Dybala senza cederlo ai nemici di una vita (lo scambio Icardi-Dybala ha animato le pagine dei giornali per giorni) mentre l'Inter non solo perderebbe l'obiettivo numero uno per rinforzare l'attacco ma rimarrebbe con la grana Icardi ancora da risolvere. 

Così quello che doveva essere uno scambio di punte tra le tre big del campionato con Dzeko all'Inter, Higuain alla Roma e Icardi alla Juve dovrebbe vedere solo le prime due trattative andare a buon fine (Higuain permettendo) e costringerebbe Inter e Roma a puntare sui piani b. Per i nerazzurri il piano b non sarebbe un vero e proprio ripiego visto che parliamo di Cavani mentre per la Roma si fanno i nomi di Mariano Diaz e Ben Yedder non certo giocatori di prima fascia a meno che Fonseca non riesca a convincere Dzeko a rimanere a Roma, a quel punto ci andrebbe di mezzo ancora l'Inter che vedrebbe andare in frantumi giorni e giorni di trattative mettendo a dura prova l'umore di Conte.

Anche il Napoli punta a rinforzare il reparto offensivo ed in attesa di capire il futuro di James (potrebbe restare al Real Madrid) e di Pepè (più vicino all'Arsenal che agli azzurri) starebbe pensando sempre più al colpo Icardi. Sedotto e abbandonato dalla Juve e fuori dai progetti di Conte, Icardi potrebbe alla fine accettare il pressing del Napoli che vede in lui l'uomo giusto per puntare all'ambito scudetto. Prima di provare ad affondare l'attacco decisivo (difficile però che il Napoli arrivi ad offrire 80 milioni) bisogna prima decidere il futuro di Milk seguito dal Betis Siviglia e dalla Roma che potrebbe scegliere il polacco in caso di ulteriori difficoltà per l'affare Higuain.

Diversa, infine, la situazione del Milan che deve regalare al più presto giocatori offensivi a Giampaolo facendo però attenzione al famigerato fair play finanziario. Dopo l'addio di Cutrone direzione Wolverhampton e aspettando che Andrè Silva trovi l'accordo con il Monaco, gli occhi dei dirigenti rossoneri sono puntati sul giovane Leao e su Correa. Se il primo è atteso nelle prossime ora per la firma (35 milioni andranno nelle casse del Lille per il promettente attaccante portoghese) per il secondo bisogna ancora trattare con l'Atletico Madrid che per privarsi dell'argentino chiede ben 50 milioni.