Sono lontani i tempi in cui la Juventus poteva presentarsi a testa a alta dal Sassuolo e comprare a cuore leggero i pezzi pregiati, la pandemia con l'assenza dello Stadium ridimensionano i sogni di mercato della Vecchia Signora.
Portiere: orfani del mancato acquisto di Donnarumma si ragiona sulla necessità impellente di aver ad ogni costo un fenomeno tra i pali, come se il vecchio Barca avesse vinto per Valdez, il nostro numero 1 Polacco garantisce solidità e continuità magari non prendendo l'impossibile ma di certo senza avere un Curriculum di errori imbarazzanti.
Difesa: certi della serietà di Danilo, ormai senatore dello spogliatoio, le pedine Demiral-Frabotta potrebbero aprire le porte a Gosens sulla fascia opposta con l'eventuale partenza di Sandro in favore della permanenza di Pellegrini.
Centrocampo: considerato Paredes il giusto concentrato di forza fisica e classe, la Vecchia Signora dovrebbe concentrarsi più sull' argentino che sul costoso Locatelli, proponendo Melo al solito Leonardo amante dei Brasiliani.
Attacco: consolidato il centrocampo con il perno Albiceleste, la bandiera può esser spostata in attacco con la conferma di Dybala accanto all'amico di vecchia data Mauro Icardi scambiato col comunque fenomenale CR7 che andrebbe a completare un PSG da PlayStation per lo sceicco.
La mia Juve 2021/22 con un 4-3-3: Szczesny, Danilo, Bonucci, De Ligt, Gosens, Rabiot, Paredes, Bentancur, Chiesa, Dybala, Icardi.