Sarò il solito detrattore di sempre ma i fatti, a dispetto di come la pensano molti tifosi napoletani illusi, mi danno ragione.
La montagna, come sempre è accaduto negli anni passati, non ha partorito neanche il topolino e la politica fumosa del Presidente ha ancora una volta trionfato. Nessun innesto, anzi solo cessioni (Maksimovic e Giaccherini), nessuna volontà di premere sull'acceleratore quando il motore è a pieno regime, nessuna volontà di puntare alla vittoria.
L'analisi di Corbo fa riflettere: fai che non siamo più capaci di fare mercato dopo l'era Benitez! Può darsi ma a costo di ripetermi sino alla noia dico: fai che la strategia del Presidente è quella di schivare la vittoria e di mantenere lo status quo dell'incompiutezza!

Poniamo l'evidenza dei fatti che ci vengono sistematicamente celati:

a) La Filmauro è in pauroso disavanzo economico e le risorse che provengono dal Napoli sono vitali per mantenerla in vita.

b) Quale è il rischio di vincere? L'aumento incalcolabile del monte ingaggi, ulteriori risorse per restare competitivi, l'innesto di sponsors di livello che potrebbero ridurre la capacità di controllo da parte del Presidente.

c) E' evidente che la popolarità di Sarri lo infastidisca: che abbia alzato troppo il tiro ponendo Dela in imbarazzo?

d) Che Sarri vada via a fine anno non è un imprevisto ma anzi il compimento del suo programma che consiste di cicli di 2-3 anni massimo per mantenere un profilo alto ma non troppo.

e) Possono cambiare i DS e lo staff della Società ma il requisito base resta quello di burattini manovrabili senza potere decisionale e possibilmente non portati a consultare l'allenatore che di fatto avrebbe priorità nelle scelte.

f) Il sistema presente risulta così composto: false strategie da dare in pasto a giornalisti compiacenti o affamati di falsi scoop per fornire l'immagine di un attivismo indefesso che alla fine cela il nulla e l'inganno.

g) Il popolo napoletano continua a non contare nulla nella considerazione del presidente che intende solo fare l'imprenditore modello cicero pro domo sua. Popolarità ed arroganza non si riesce mai a coniugarli insieme.

h)  Chi ha inventato il Financial Fairplay o la Salary Cup ha in realtà fatto un grosso regalo a Dela, un alibi senza fine . Altri scelgono la strada dei prestiti, onerosi o meno, ma lui vuole solo giocatori di proprietà che possono risultare plusvalenze ma anche possibili flop (la storia insegna!)

i) Infine non è possibile oggigiorno immaginare che una Società sia gestita e manovrata in prima persona da un Padrone unico ed incontrastato che non dispensa deleghe e non valorizza il suo staff che resta emarginato nel ruolo di comparsa.

Chiedo scusa se possa sembrare una mia ossessione, ma mi guida la rabbia che spero di condividere con un popolo affamato di successi e sistematicamente ingannato ed illuso. Nessuna luce in fondo al corridoio e tante riflessioni per chi lo appoggia e lo sostiene.