Pare finalmente essersi invertita la tendenza della maggior parte dei club italiani del fare spesa quasi esclusivamente all'estero.

E' vero, forse i vivai dello stivale non offrivano molto, sembrava che la nostra penisola non sfornasse più campioni. Quindi, attraverso i propri uomini  mercato, le squadre nostrane per anni hanno saccheggiato i campionati: sudamericani, est e nord europei, asiatici e non ultimi quelli africani.
Ma insomma cosa non funzionava da noi? Boh! Non saprei rispondere. Anzi, se qualcuno conosce le motivazioni di questo fenomeno, che ce lo spieghi pure.

Adesso però le cose pare stiano cambiando ed anche squadre come l'Inter, finalmente guardano di più in casa.
Non è magnifico tutto questo? Ci sono nomi che entusiasmano davvero tanto, si potrebbe scrivere una lunga lista. Ragazzi come Belotti, Bernardeschi, Berardi, Baselli (e sono ancora in Serie B), Conti, Donnarumma, Gagliardini, Spinazzola, Orsolini, Pinamonti. Potrei non fermarmi più! 
Anzi facciamo insieme un mega-elenco di ragazzi che meriterebbero la Serie A.

Spesso leggo che gli acquisti stranieri hanno bisogno (non sempre, certo) di "capire" e di "ambientarsi" in un campionato come quello nostro, molto tattico. I ragazzi nostri sono già qui! Spesso guardo facce di giocatori ai quali fai fatica a spiegare cosa significhi l'attaccamento alla maglia. Se non ritocchi il contratto vanno via. Chiedilo invece ai nostri (forse fa eccezione Donnarumma).

Badate la mia non è una discriminazione di genere, anzi, la Serie A è spettacolare proprio grazie alla presenza di campioni che arrivano da ogni dove. Però oggi possiamo dire che il livello dei Boys made in Italy è d'avvero elevato. E la nazionale ce lo dimostrerà presto.