Il Liverpool è pronto a chiudere la sua stagione da record. Non ha fatto alcun triplete, ma ha dominato il calcio inglese e mondiale come non succedeva da tempo ad una squadra inglese. Non si tratta di una meteora impazzita. Ma è tutto frutto di una pianificazione inglese studiata a tavolino, con l'arrivo di Klopp che per dieci anni è chiamato a solidificare il progetto dei Reds.
Due partite e dopo 30anni ritornerà a Liverpool il titolo. Non sarà festa reale subito, si dovrà aspettare il ritorno alla normalità, ma la festa ci sarà, come hanno rassicurato dalle parti inglesi. Il campionato più bello del mondo è pronto a ritornare, ci saranno battaglie all'ultimo pallone, dalla salvezza, ai piazzamenti europei, ancora, salvo il titolo,nulla è definito. Certo, bisogna fare i conti con i tre mesi di stop. Abbiamo visto in Bundesliga quello che sta accadendo. Partite di calcio che sembrano partite di allenamento, risultati quasi tennistici e rischio di farsi male effettivamente alto.
Il Liverpool vuole chiudere in fretta questa stagione, si riparte con il derby. Mancherà tutto ciò che rende il calcio inglese unico, il suo pubblico, l'ambiente, ma va così e non c'è altro da fare che accettare questa normalità. Ma quello che ci si domanda è una volta chiusa questa stagione pazzesca per il Liverpool, poi? A cosa punterà? Sicuramente ci saranno dei movimenti interni di mercato. Qualche pezzo andrà necessariamente via, qualche innesto importante arriverà. E si tratta di nomi importanti. Perchè ora il Liverpool è una società che non ha nulla da invidiare alle più blasonate come Barcellona, Real Madrid, Manchester City, PSG. E' sul podio con i grandi potentati del calcio e ci vuole restare. Gestione oculata dei bilanci, pianificazione straordinaria, strutture all'avanguardia, grande impegno nel sociale, sempre schierato dalla parte della difesa dei diritti umani e contro ogni forma di fascismo e razzismo, marketing potente, vivai di altissima qualità, tanto che sono parecchi i giovani che trovano spazio in casa dei Reds. Insomma, il Liverpool è il modello calcistico da seguire.