Era il 4 maggio 1949, ma nessuno deve dimenticare.
Pochi sanno che il presidente del River Plate dedicò una partita al Torino alla quale parteciparono 11 giocatori  di Serie A, Juve compresa; tra IL River Plate e il Torino c'è un gemellaggio.

Il grande Toro vinse scudetti dal '42 al '49. Io penso che nel derby finito 1 a 1 tutti avrebbero dovuto tifare i granata. Spero che quest'anno si faccia un'amichevole in onore di quella tragedia in presenza del River Plate. La seconda maglia dell'Italia deve essere granata e quando qualsiasi squadra del mondo affronta il Torino, i suoi tifosi devono sapere che questa squadra è stata una delle squadre più belle del mondo. E' un onore averla nella nostra Serie A. Juventus-Torino 1 a 1 ha aggiunto orgoglio alla storia granata. Il grande Toro è lassù con dio, tra le stelle come loro, riposino in pace, non li abbiamo dimenticati.

Sul luogo del disastro aereo c'è una lapide con i nomi dei caduti che ogni anno il capitano del Toro commemora citandoli uno per uno.
I calciatori: Valerio Bacigalupo (25 anni, portiere), Aldo Ballarin (27, difensore), Dino Ballarin (23, portiere), E'mile Bongiorni (28, attaccante), Eusebio Castigliano (28, mediano), Rubens Fadini (21, centrocampista), Guglielmo Gabetto (33, attaccante), Roger Grava (27, centravanti), Giuseppe Grezar (30, mediano), Ezio Loik (29, mezzala destra), Virgilio Maroso (23, terzino sinistro), Danilo Martelli (25, mediano e mezzala), Valentino Mazzola (30, attaccante e centrocampista), Romeo Menti (29, attaccante), Piero Operto (22, difensore), Franco Ossola (27, attaccante), Mario Rigamonti (26, difensore), Julius Schubert (26, mezzala).

E poi i dirigenti: Egidio Agnisetta (55, Direttore Generale), Ippolito Civalleri (66, accompagnatore), e Andrea Bonaiuti (36, organizzatore delle trasferte) e lo staff tecnico, Egri Erbstein (50, direttore tecnico), Leslie Lievesley (37, allenatore) e Ottavio Cortina (52, massaggiatore). Tra le vittime anche i giornalisti Renato Casalbore (Tuttosport), Renato Tosatti (la Gazzetta del Popolo) e Luigi Cavallero (la Nuova Stampa) e i membri dell'equipaggio Pierluigi Meroni (primo pilota), Cesare Bianciardi (secondo pilota), Celeste D'Inca' (motorista) e Antonio Pangrazzi (radiotelegrafista).Il giorno dei funerali quasi un milione di persone scese in piazza a Torino per dare l'ultimo saluto ai giocatori.
Da allora, ogni anno nella Basilica di Superga si celebra una messa in ricordo della tragedia.