Ciao classe 2000, il 16 Novembre vi ho visto giocare e quello che mi attendevo dalla Nazionale maggiore, gol ed emozioni, me lo avete fatte vivere proprio voi.
Che “remuntada”... 4-2 per l’Italia sulla Romania, e nonostante fosse una partita amichevole allo stadio Stirpe di Frosinone, avete dimostrato spregiudicatezza, forza agonistica e soprattutto voglia di vincere. Spronati dal mister Paolo Nicolato, avete dato prova di una grande maturità: insomma una squadra da elogiare in toto.

Dopo l’ultima partita di qualificazione vinta a Dublino, Il mister ha voluto cambiare ben dieci uomini per vederne le peculiarità e per far assaporare ai nuovi volti lo spirito di italianità e quello di essere orgogliosi della maglia che indossano, nessuno lo ha deluso.
Quell’uno-due preso dalla Romania, con il primo tiro in porta al 29’ e poi con il raddoppio al 41', a dispetto del bel gioco e delle occasioni create dall’Italia nel corso del primo tempo, avrebbe messo al tappeto un'altra squadra, ma non questa, non vi siete demoralizzati, ma anzi, quei gol subiti vi hanno dato la carica per reagire subito andando a segno dopo un minuto al 42’ con Mulattieri. Poi, anche a seguito dei cambi effettuati, avete dominato e segnato altri tre gol, tripletta di Canestrelli tra il 61' e il 71', con tre colpi di testa, un esordiente con l’Under 21, difensore con il pallino del gol. Non male per un difensore che ne dite?
La mente e soprattutto il cuore mi ha fatto pensare che, ahimè, quei tre gol sarebbero serviti alla Nazionale maggiore, ma di questo non voglio parlare perché mi dilungherei e tanto è stato scritto a proposito.

Ma ritorniamo sugli azzurrini, tutti giovanissimi, per lo più nati intorno al 2000, soffermandomi su alcuni di essi per scoprirne le attitudini e le caratteristiche tecniche che li contraddistinguono.
Partirei tracciando il profilo di Lorenzo Lucca, che abbiamo visto scalpitare a bordo campo per entrare e dare il suo apporto, peccato che in questa partita il mister non lo abbia fatto giocare, ma è andata bene così.
Classe 2000 attaccante del Pisa, fisico longilineo, rapido, agile e bravo in acrobazia nonostante i sui 2,1 metri d’altezza, le sue ottime prestazioni hanno attirato l’interesse delle grandi squadre italiane in particolare la Juventus di cui lui è simpatizzante e le milanesi.
Fabiano Parisi: classe 2000, terzino sinistro dell’Empoli, duttile e tatticamente molto intelligente, su di lui le mire del Napoli anche se per il momento l’intesa con il club partenopeo è ancora distante. Altri club comunque stanno osservando il difensore.
Matteo Cancellieri: classe 2002, attaccante esterno del Verona con una buona personalità e capacità di fuggire in accelerazione, osservato speciale dalla Dea in quanto segnalato proprio dal tecnico nerazzurro Gasperini.
Samuele Mulattieri: classe 2000, punta centrale del Crotone di proprietà dell’Inter. Il Cagliari vorrebbe il suo cartellino dando in cambio Nandez ai nerazzurri, ma per l’Inter potrebbe essere la chiave decisiva per arrivare a Raspadori del Sassuolo. La volontà del calciatore per il momento è quella di continuare nel Crotone. Che cosa deciderà l’Inter?
Per concludere in bellezza non possiamo non parlare del bomber Simone Canestrelli: classe 2000  centrale difensivo che nasce come centrocampista , difensore del Crotone in prestito dall’Empoli . In questi ultimi giorni si è parlato molto di lui grazie alla tripletta contro la Romania. L’Empoli crede in lui infatti ha messo in atto la famosa ‘ recompra’. L’Empoli a gennaio se lo riprenderà?
A questo punto auguro agli azzurrini di mantenere sempre vivo lo spirito di squadra e quella grinta, quel cuore, che serve per raggiungere le mete più ambite.