Quanto accaduto ieri sera al Bernabeu è un miracolo sportivo con annessi e connessi. Una rimonta in grande stile, nella scala del calcio, alla squadra numero uno - da sempre - del calcio mondiale. Un'impresa del genere - a detta di alcuni - vanificata da una CORAGGIOSA E LECITA decisione arbitrale, allo scadere dei '90 minuti regolamentari.

Una cronaca guastata da un comportamento iracondo, antisportivo e inqualificabile di un monumento del calcio MONDIALE come Gianluigi Buffon. Inammissibile un atteggiamento del genere, che sia prima che dopo, palesa un alto status di frustrazione, sintomo di un'ossessiva voglia di arrivare alla famosa "coppa dalle grandi orecchie".

La beffa dunque non solo non si somatizza, ma viene amplificata da un comportamento vergognoso da tutti i membri più rappresentativi della Juventus, i quali in corso d'opera, esternano illazioni fine a se stesse ed irrepentini gesti che veramente imbarazzano tutto il calcio italiano.

Una favola incompiuta, non per demerito di un arbitro che ha assegnato un calcio di rigore SACROSANTO - sorvoliamo sul fermo immagine di Cesari - ma per una delirante esternazione post-gara dello stesso Buffon ..

"Era sicuramente un'azione dubbia, ed un'azione dubbia al 93'esimo dopo che all'andata hanno negato un rigore, secondo me, sacrosanto, TU NON PUOI AVERE IL CINISMO DI DISTRUGGERE, INFRANGERE IL SOGNO di una squadra che sul campo ha messo tutto ..... aldilà della personalità, io penso che UN ESSERE UMANO NON PUO' FISCHIARE, DECRETARE L'USCITA DI SCENA di una squadra dopo una partita simile .. non lo so cos'hai, HAI UN BIDONE DELL'IMMONDIZIA AL POSTO DEL CUORE! .... a prescindere da quello se tu non hai la personalità nel condurre una partita simile te ne stai in TRIBUNA CON TUA MOGLIE, COI TUOI FIGLI E TI MANGI LE PATATINE ... "

Parole al vetriolo, che imbarazzano chiunque .... in una serata bellissima, onorevole, qualcuno ha voluto coprire di ridicolo il calcio italiano, in una maniera indecente. 

Della serie "Vai avanti tu che a me vien da ridere"