Per quanto tempo si giocherà ancora all'aperto con pioggia e neve?

Terzo millennio, ventunesimo secolo, ma gli stadi coperti nel mondo sono solo una manciata. Sarà per ragioni di costi, sarà per ragioni misteriose, ma che senso ha ancora giocare a calcio sotto la pioggia o la neve? O con un clima insostenibile? Oramai il calcio è diventato business, i calciatori sono diventati oggetto di mercato, merce che va tutelata, spremuta fino all'osso per qualche decennio, ma va tutelata.

Giocare sotto la pioggia, la neve, in condizioni climatiche ambientali che rischiano di facilitare danni, infortuni, lesioni, che senso ha? Sicuramente ha un suo fascino giocare sotto la pioggia, anche se dal punto di vista televisivo neanche te ne accorgi, è quasi poetico giocare in un campo imbiancato dalla neve, è da matti giocare con un caldo pazzesco, ma quanto potrà durare ancora?

Arriverà il momento in cui il calcio giocato sotto la pioggia e la neve a certi livelli rimarrà solo un qualcosa destinato ad essere raccontato, tramandato? Gli stadi sono destinati a diventare dei grandi ed immensi palasport? Oppure si continuerà a costruire stadi senza copertura?