Cristiano Ronaldo non è un semplice giocatore di calcio, è un'azienda dalle mille sfaccettature e come tale si comporta. In quest'ultimo mese non sono passate di certo inosservate le mosse del fenomeno portoghese e, come sempre accade, attorno a lui si è creato un vero caos mediatico.

Diciamoci la verità: a Ronaldo piace far parlare di sé.

Il suo incontentabile ego lo spinge a dare sempre il massimo e ogniqualvolta non riesce a incidere la reazione è sempre la stessa: la prestazione sottotono sarà compensata da una dichiarazione, o un gesto, che farà il giro del mondo. La corsa diretta negli spogliatoi dopo la sostituzione contro il Milan è la sintesi perfetta di quanto detto finora: un comportamento che, per quanto irrispettoso verso i compagni e i tifosi, se ti chiami Cristiano Ronaldo ti sarà permesso (e perdonato).

Questa volta, però, qualcosa sembra cambiato: dopo una serie di castelli di sabbia costruiti dai "muratori" della carta stampata e del web ("Ronaldo vs Sarri: scontro totale"; "Ronaldo 4 gol in Nazionale! Non aveva male al ginocchio?"),  l'astro portoghese assume un atteggiamento diverso, più umile. Conclusosi il suo impegno con la Nazionale, infatti, Ronaldo sembra sposare la linea di Sarri, ammettendo di soffrire per un problema al ginocchio.

Il Re, per la prima volta, getta la corona e si inchina ai propri limiti (momentanei).

La Juventus deve fare visita alla temibile Atalanta di Gasperini, la peggiore squadra, forse, da incontrare quando l'Inter non molla di un centimetro e ti fa sentire il suo fiato sul collo: un campione come Ronaldo, quindi, non può che essere utile. Mister Sarri, tuttavia, decide di non portare con sé il proprio miglior giocatore e tra i tifosi e gli addetti ai lavori scatta un nuovo campanello d'allarme: "Quale sarà la reazione di Cr7? Dobbiamo aspettarci nuove plateali dichiarazioni?".

Dopo un silenzio assordante, ecco che l'influencer Ronaldo affida ai social la sua risposta alla mancata convocazione. Un'immagine in bianco e nero (sarà un caso?) e poche semplici parole: "Concentrato sul mio recupero per tornare presto!". 

Dopo una partita difficile, condita dalle immancabili polemiche, la Juventus espugna lo stadio di Bergamo con un sonoro 1-3 disegnato dal duo in alta definizione Higuain e Dybala. A fare notizia, tuttavia, non sono gli ennesimi gol dei due bomber argentini, ma la nuova freccia scoccata dall'infallibile arciere Cristiano: se in campo non trova la porta, Ronaldo fa gol sui social.

Per la prima volta da quando ha sposato la causa bianconera, infatti, il fenomeno portoghese, comodo sul suo divano, ha fatto i complimenti ai propri compagni, sottolineando la loro prestazione di carattere.

Il Re getta la corona, scende dal trono e si mischia tra la folla.

Mai potremo sapere quello che è successo negli spogliatoi della Continassa né tantomeno cosa si siano detti Ronaldo-Agnelli e Nedved, ma una cosa è certa: la società ha dimostrato, ancora una volta, non soltanto un'attenzione maniacale per ogni singolo dettaglio, stroncando sul nascere eventuali casi e rischiose polemiche, ma anche, e soprattutto, che nonostante l'arrivo di una star hollywoodiana come Cristiano Ronaldo, la Juventus è al di sopra di tutto e di tutti. 

Il dubbio sorge spontaneo: il re abdicherà definitivamente per il bene del popolo o indosserà una nuova corona altrove?