"Neymar è il migliore tra i giocatori umani". Ma siamo proprio sicuri? Ho sentito questa frase migliaia di volte, è stato lo stesso brasiliano a pronunciarla in un'intervista, ma è proprio vero?

A vedere la gara di ieri sembra proprio di no perché il vero 10 in Brasile-Belgio non si è dimostrato Neymar Jr ma Eden Hazard. Il talento belga è ormai tra i migliori giocatori al mondo da anni ma nessuno o quasi lo mette sullo stesso piano del giocatore del PSG. E perché? Perché ha circa 75 milioni di follower in meno su Instagram rispetto al brasiliano? Perché non ha mai vinto la Champions League? Facile farlo al Barcelona, un po' più difficile al Chelsea. Perché non è brasiliano ma è nato a La Louvière, in Vallonia? Perché ha un taglio di capelli quasi a zero e non degli spaghetti appoggiati sul capo? I giocatori di calcio vanno giudicati per quello che fanno sul rettangolo verde e il Quarto di Finale ha dimostrato che il numero 10 del Chelsea è quanto meno allo stesso livello del verdeoro, se non superiore, e tra l'altro ha solo un anno in più perché stiamo parlando un classe 1991 (Hazard) e di un classe 1992 (Neymar), non di un 1998 come Kylian Mbappè.

Il capitano belga ieri ha giocato in tutti i ruoli possibili: spesso veniva a centrocampo a prendere la palla per poi innescare il contropiede; ha lavorato sulla fascia sinistra, mettendo sempre in difficoltà Fagner, che non l'ha praticamente mai visto, se non solo da dietro; e infine ha fatto la punta centrale, durante il recupero, facendo effettivamente reparto da solo e subendo dei falli che hanno permesso al Belgio di respirare ed uscire dal pressing asfissiante dei sudamericani.
Ma definire Eden Hazard solamente per le posizioni che occupa in campo è riduttivo perché la vera differenza riesce a farla con il tocco di palla e con le sue accelerazioni improvvise. Ogni volta che ha la possibilità di trattare la palla, sai già che inventerà qualcosa, e non una cosa banale, ma una cosa speciale, una cosa che ti puoi aspettare solo da un fenomeno, perché è di quello che stiamo parlando. Infine bisogna anche sottolineare il suo gioco senza la sfera tra i piedi: ha un'intelligenza calcistica superiore alla media perché sa sempre la posizione giusta da occupare per ricevere la sfera nel migliore dei modi possibili. Questo è Eden Hazard. Senza dimenticare una tecnica nell'1 contro 1 che oggettivamente non è seconda a nessuno, nemmeno a quella di Cristiano Ronaldo o Messi.

In conclusione io non mi permetterei mai di dire che Neymar sia una sopravvalutato (o forse sì) ma sto certamente affermando che il belga è sottovalutato perché troppo spesso lo si inserisce in quel gruppo di giocatori bravi ma non bravissimi. Invece Eden Hazard merita di essere considerato quanto meno al pari di Neymar, se lo riteniamo veramente il primo tra gli umani.