Ci tengo a dire che, anche se mi piacerebbe, non posseggo quote del fondo gestito da Elliott. Non mi sono neanche molto simpatici a dire il vero ma, avendo bazzicato la City e avendo a che fare con questo tipo di investitori abbastanza di frequente, vorrei aggiungere elementi di chiarezza su come operano gli hedge funds, sperando di chiarire anche cosa aspettarsi e cosa non è lecito neppure sperare quando si ha a che fare con loro.

Mr. Singer ha messo in piedi (praticamente da zero) uno dei fondi di investimento attivista (di più dopo su questo) al mondo. Elliott Management gestisce un patrimonio al momento di circa 34 miliardi di dollari con un rendimento annuale netto di circa l'11%. Si dice fondo attivista perché non si limita ad investire in azioni ed aspettare che il management delle aziende migliori l'impresa, per poi rivenderle con un sovraprezzo, ma entra pesantemente nella gestione aziendale strategica cercando di massimizzare al massimo il valore dell'asset acquistato vendendolo dopo averlo migliorato o vendendone i pezzi al miglior offerente (se avete visto Pretty Woman il tutto vi farà suonare qualche campanella, solo che alla fine Richard Gere cambia idea, ma questa è la vita vera....). Oltre ad aziende in difficoltà (le migliori perché presentano possibilità di revenue maggiori) il fondo si diletta a coprare Debiti sovrani di stati sull'orlo del fallimento (Argentina) per scaricarli dopo il salvataggio dello stato da parte degli organismi sovranazionali. Un fondo che fa causa e vince a intere nazioni!

Dunque, verità numero 1: Mr Singer non possiede 34 miliardi di dollari ma GESTISCE 34 miliardi di dollari. Il rendimento del fondo poi anche se espresso in termini di rendimento annuale non viene erogato annualmente ma in cicli di 3 o 4 anni. Quindi per ottenere un interesse dell 11% all'anno dopo 4 anni, l'investimento nell'azienda in difficoltà al momento della dismissione dovrà valere almeno il 45% in più di quello che il fondo ci ha investito (il calcolo è un po più complesso ma perdonatemi l'approssimazione). Quindi (e vengo al titolo dell'articolo) il fondo Elliott non fa il mercante, non acquista un carico di mele in Inghilterra e le vendi negli Stati Uniti ad un prezzo maggiore. No. Il fondo Elliott (se va bene) acquista un carico di semi, li pianta in terreni fertili, li fa crescere magari utilizzando letame che si è fatto pagare per raccogliere, e una volta raccolte le mele le vende direttamente negli Stati Uniti ad un prezzo elevato. Se va male, acquistano un carico di mele marce le lavorano e ne fanno Sidro. Questo è un Fondo attivo.

Ora nel mondo del calcio i Fondi (a parte quello del Qatar che ha altri scopi) fanno sempre e solo questo. Ci sono fondi che comprano cartellini di giocatori in Brasile quando non sono nessuno e li rivendono quando li stessi diventano stelle, altri che finanziano le società per la costruzione di uno stadio in cambio di quote della società stessa ecc. Il loro alfabeto, il loro linguaggio e sempre lo stesso, i ricavi devono diventare maggiori dei costi e le prospettive di ricavo da "vendere" al compratore devono essere maggiori dei ricavi attuali. Le società vengono infatti valutate utilizzando dei multipli sulla capacità di generare un utile sostenibile nel lungo periodo. 

E quindi vengo al mio amatissimo Milan. Nella situazione attuale la posizione di Elliott è chiarissima. Ibrahimovic cambia la squadra nel breve ma non è una promessa di ricavo sostenibile (ha 39 anni purtroppo), lo stesso dicasi per Modric o altri senatori. Un Leao qualsiasi invece (o un Theo) sono investimenti che al momento della rivendita avranno comunque un valore potenziale più alto. Se chiedete a Singer di scegliere tra ricavi a 100 e costi a 90 senza Champions o 150 ricavi e 140 costi con la Champions raggiunta con Ibra e Modric, non credo ci sia il minimo dubbio su quale scelta sarà la prescelta dal fondo. Lo stadio approvato e finanziato vale più dello stadio costruito e operante (che vale tanto quanto gli utili generati).

Il peccato di Zvone e Paolo è stato quello di pensare che il fondo che ha messo in ginocchio, portato in tribunale e sconfitto una nazione (l'Argentina) potesse cambiare il proprio DNA per la passione verso una squadra. Era, è e sarà impensabile! Un po' noioso, lo so, ma spero di essere riuscito ad aggiungere un po' di chiarezza su quello che un tifoso può aspettarsi per il futuro. In Sicilia si dice "chi nasce tunno un po' morere quatro", chi nasce tondo non puo morire quadrato. Allo stesso modo chi gestisce un fondo non può agire diversamente per il semplice fatto che i soldi non sono i propri e che gli investitori hanno delle garanzie sulla gestione e sulle modalità di impiego del loro denaro.