Si è conclusa l'avventura nel campionato europeo dell'Italia Undr 21, con l'eliminazione al termine della fase a gironi. 
Si è conclusa con l'ennesimo fallimento dell'era di Gigi Di Biagio.  
Neanche con una squadra altamente competitiva e infarcita di potenziali futuri campioni, il mister Di Biagio è riuscito a superare il primo turno nella competizione europea, oltretutto giocata in casa!

Nella sua lunga esperienza sulla panchina azzurra, il mister Di Biagio non ha mai ottenuto risultati apprezzabili e, nonostante questo, ha sempre mantenuto il suo posto; in un mondo in cui il cambio dell'allenatore avviene al minimo inconveniente, e talvolta anche senza quello, la longevità dell'allenatore sulla panchina dell'Under 21 è veramente un'anomalia del tutto immotivata.

Alcuni anni fa, al termine di uno dei suoi tanti fallimenti, quando sembrava sul punto di essere esonerato, intervenne addirittura l'allora tecnico della nazionale maggiore, Antonio Conte, per chiederne la riconferma, non si sa per quali motivi!
Quali sono stati i meriti sportivi di Di Biagio per ottenere continue riconferme dopo risultati sempre e solo negativi?  

Fortunatamente, dopo l'infausta ultima edizione degli europei, ha pensato lui a dimettersi, altrimenti chissà se la Federazione avrebbe avuto il coraggio di cacciarlo...
Nell'annunciare le sue dimissioni, ha però avuto la spudoratezza di dichiarare che questa avventura non è stata un fallimento e si è arrogato il merito di creare giocatori pronti per la nazionale maggiore.

Essere eliminati al primo turno di un europeo giocato in casa con una squadra che disponeva della rosa di giocatori che aveva l'Italia all'europeo 2019, non può non essere considerato un fallimento.
I giocatori si creano nelle squadre di club e non in nazionale, ove si ritrovano, se va bene, 3/4 volte in un anno.

Il fatto che nella rosa azzurra fossero comprese giocatori del valore di Chiesa, Barella, Lorenzo e Luca Pellegrini, Kean, Zaniolo, Tonali, Mancini, Bastoni, Di Marco ecc., pronti per la nazionale maggiore e oggetto dei desideri di mercato dei principali club italiani e in qualche caso anche  europei, non è un merito del mister Di Biagio, anzi è la dimostrazione del suo fallimento nel non essere riuscito ad ottenere i risultati adeguati alla rosa dei calciatori avuti a disposizione.

Viene alla mente l'epoca in cui la federazione cacciò dalla panchina dell'Under 21 l'allora allenatore Claudio Gentile, che aveva ottenuto solo successi; che stridore con le continue riconferme di mister di Biagio, che ha ottenuto solo insuccessi!
D'altronde è difficile stupirsi della gestione delle panchine nel mondo del calcio nella stagione in cui la Juventus ha cacciato Allegri, l'unico allenatore che l'ha resa grande in Europa da 20 anni a questa parte.

Stranezze cel calcio....