La Roma sta per perdere Alisson Becker in direzione Chelsea o Rela Madrid, con gli inglesi in vantaggio.
L'idea nasce da un Monchi rimasto stregato dal portiere inglese al Mondiale in Russia, dove sta facendo delle parate spettacolari. Il giocatore classe 1994 è un tesserato dell'Everton, che prima del Mondiale era considerato un portiere medio, ma per penuria di portieri e il non essere più sicuri di altri ( Hart ) il tecnico Gareth Southgate ha scelto per difendere i pali della Nazionale che si trova in semifinale dove sfiderà la temibile Croazia, per il sogno finale e il " Go Home " della Coppa del Mondo che manca dal 1966 dove tra i pali c'era un grande del passato inglese: Gordon Banks.

Monchi avrebbe contattato subito Eusebio Di Francesco trovando il lascia passare per trattare il portiere con l'Everton.
Monchi quindi attenderà il termine del Mondiale per non sconcentrare il portiere e poi si presenterà in casa Tofee per trattare la cessione del giocatore.
Come sappiamo il Mondiale adesso gonfierà i prezzi dei giocatori. Se pensiamo che prima di arrivare all'Everton e al sogno Mondiale, Pickford fino al 2015 era totalmente uno sconosciuto in Inghilterra e al mondo circostante. Infatti partito dalla primavera del Sunderland girando sei mesi per sei alle lege minori inglesi: Darlington (2012-2013) , Alfreton Town (2013) , Burton Albion (2013-2014) , Carlisle Utd (2014), Bradford City (2014-2015) , Preston N.E. (2015-2016) , per poi tornare al Sunderland nel 2016-2017. Ritornato al Sunderland in piena crisi, dove retrocede con il club, ma le sue parate però non passano inosservate e l'Everton investe ben 25 milioni di sterline pari a 35.721.940 precisi in Euro. Dove poi si tramuta in vero e proprio portento, tanto da essere chiamato in Nazionale, ricordando però che per esclusioni eccellenti che fino a quel momento avevano difeso i pali inglesi sono stati esclusi a priori, quinid è stato convocato per essere un portiere inglese tra i più forti restati tra i restanti nella massima serie.

Trattativa
La Roma quindi in attesa del finale del Mondiale avrebbe messo sul suo taccuino il portiere inglese, come vi dicevo prima il Mondiale e le ottime prestazioni che soo com uno specchietto per le allodole, porterà l'Everton a chiedere una cifra tra i 40 e i 50 milioni di Euro per liberare l'estremo difensore. Ricordo che Pickford ha 24 anni e quindi un grande futuro davanti.
La Roma come sappiamo perderà a breve Alisson per una cifra tra i 60 e i 70 milioni di Euro, quindi il colpo Pickford sarebbe nelle corde delle casse societarie.

Le mie perplessità
Sul fatto che anche a me Pickford ha trasmesso una sicurezza tra i pali e mi ha fatto sobbalzare dalla poltrona quando ha fatto delle parate allucinanti, ho i miei dubbi... Il dubbio parte quando parliamo prima di tutto di un giocatore inglese. Come sappiamo gli inglesi fuori dall'Inghilterra difficilmente si ambientano, togliendo i campioni come Beckham, per gli altri è stato sempre difficile se non una catastrofe. Ricordo Paul Ince non proprio questo campione per arrivare a Joe Hart ultimo ad aver messo piede in Italia.

Gli inglesi in Italia: un disastro continuo
Come vi dicevo le mie perplessità sono tante visto che in Italia gli inglesi non hanno mai sfondato, anzi arrivati da campioni sono stati rispediti al mittente quasi sempre dopo una stagione. Adesso vi faccio una lista dei più famosi:
1982 - Trevor Francis (Sampdoria, Atalanta) 1983 - Luther Blisset (Milan) 1984 - Mark Hateley (Milan) 1984 - Ray Wilkins (Milan) 1985 - Gordon Cowans (Bari) 1985 - Paul Rideout (Bari) 1987 - Paul Elliott(Pisa) 1991 - David Platt (Bari, Juventus, Sampdoria) 1992 - Des Walker (Sampdoria) 1992 - Paul Gascoigne (Lazio) 1995 - Paul Ince (Inter) 1996 - Franz Carr (Reggiana) 1997 - Daniele Dichio (Sampdoria, Lecce) 1998 - Lee Sharpe (Sampdoria) 2003 - Jay Bothroyd (Perugia) 2009 - David Beckham (Milan) 2014 - Ashley Cole (Roma) 2014 - Micah Richards (Fiorentina) 2015 - Ravel Morrison(Lazio) 2016 - Joe Hart(Torino)

Se vediamo questa lista dal 1982 al 2016 si salvano soltanto due giocatori cioè David Platt e David Beckham, che forse hanno fatto un ottima impressione, poi Paul Ince e Joe Hart diciamo nella media, per gli altri il livello è calato quasi subito appena messo il piede in Serie A. Ricordo che prima di approdare in A la maggior parte di questi giocatori erano tra i più forti calciatori in Inghilterra e strappati alla concorrenza di club tedeschi e spagnoli.

Pickford potrebbe cambiare tutto
Come abbiamo visto tra tutti questi solo Joe Hart è un portiere, che nel Torino non ha fatto male, anzi diciamo che ha superato la sufficenza, anche se qualche paperetta e distrazione c'è stata, qualcuna grossolana, ma pur sempre una ottimo acquisto per una stagione per i granata. Pickford a mio avviso potrebbe cambiare il tutto, potrebbe cambiare la rotta dell'inglese a Roma. Pickford oltre a ritrovarsi in una delle squadre più forti in A, troverà anche una splendida città di sole e mare ( anche se il mare di Roma non è questo splendore ), quindi una realtà molto diversa da Liverpool città come la maggior parte dell'Inghilterra, nuovolosa e piovosa, " Come fanno avivere la maggior parte dell'anno senza sole " ( solo a pensarlo mi viene la tristezza ). Quindi Pickford troverebbe subito la titolarità e entrerebbe in un club che gioca in Champions e lotta per il campionato italiano. Niente male.

Pickford, quanta concorrenza c'è?
Ma adesso mettiamoci seduti e facciamo chiarezza. Ok, la Roma è sulle tracce del portiere inglese, ma siamo certi che sia la sola? Io guardo il campionato inglese, e tra le prime della classe non c'è questo accanirsi a trova e un portiere oltre al Chelsea, che ha scelto appunto Alisson della Roma, mentre il Manchester United ha De Gea, l'Arsenal ha Cech e Ospina e il Tottenham Lloris.

I pericoli sono due: Manchester City e Real Madrid
In tutto questo la Roma non andrebbe a colpo secco su Pickford con i 40 o 50 milioni e lo porta via, no non è proprio così. La Roma avrà due rivali pronte a darle del filo da torcere. Come sappiamo due big sono alla ricerca di un portiere. Il primo è il Mancester City dello scheicco Al Mubarak che ha nei suoi portieri due punti deboli sia con il cileno Claudio Bravo che nel super pagato Ederson divenuto una riserva per i cocenti errori in Premier. L'altra insidia per la Roma è il Real Madrid, rimasto scottato dal "no" della Roma per Alisson che ha stizzito i blancos con le richieste da 70/80 milioni di Euro, ma lo stizzire viene anche pensando a Keylor Navas ancora una stagione tra i pali. La Roma come sappiamo non potrebbe far altro che soccombere mettendosi in competizione con i due club, quindi a detta di molte persone vicino al club, la Roma dovrebbe affondare subito con una offerta da 50/55 milioni all'Everton, nella speranza che il club inglese accetti subito e non richieda la fine del Mondiale. Qualora l'Everton scelga la seconda opzione ( fine mondiale ) allora la speranza del club giallorosso sarà quella di trovare le due pretendenti su altri profili ( G. Donnarumma il Real e Keylor Navas il Manchester City ) così da avere quel margine per chiudere.

L'Everton non si dovrebbe opporre
La squadra inglese a mio avviso davanti a 50/55 milioni non si dovrebbe opporre, l'introito sarebbe comunque buono, visto che pagato 25 milioni una stagione fa rientrerebbe alla pari o con 5 milioni di plusvalenza. La mia sensazione è che l'Everton tenterà di mettere su un'asta per il portiere per riuscire ad entrare di qualche decina di milioni in più, ma come sappiamo il rischio è quello di vedersi offrire la stessa cifra anche dagli altri due club, quindi si ritroverebbe a dover dare spiegazioni a due squadre che premono per avere Pickford, che secondo me sceglierebbe la via più vicina, quindi il City, anche se il Real potrebbe portarlo a vincere più trofei a livello Europeo, ma sa anche che un passo falso lo metterebbe fuori dai giochi, e poi rientrare ad alti livelli diventerebbe davvero difficile. La Roma sarebbe una nuova realtà, ma ricordo gli inglesi in Italia...

La Roma come potrebbe convincere il giocatore?
Beh credo che la città sarebbe la prima cosa. Vivere a Roma per uno straniero non è facile, però il fascino della Capitale fa sempre un ottimo effetto, cosa che Ashley Cole ha visto e forse darà qualche dritta al suo connazionale. Poi avrebbe la certezza di essere il titolare, su questo non c'è dubbio, oltre che a giocarsi campionato e Champions League, cosa che nell'Everton non potrebbe fare almeno in questa stagione. Quindi, cosa potrebbe chiedere di più?