Il nostro blogger Angelredblack qualche giorno fa scriveva in un suo articolo: Ibra merita il Pallone d'Oro? Lo chiedo al direttore Agresti.
Ed ecco la risposta del nostro direttore, che ringraziamo per la squisita disponibilità quando chiamato in causa dai nostri blogger: 

Caro Angelo, il Pallone d’Oro è un premio che da sempre suscita dibattiti e discussioni. Premia il campione o i risultati della squadra? Lo si può vincere a prescindere dai successi del club? E perché non vengono mai, o quasi mai, incoronati difensori e portieri? Parliamo di Ibrahimovic, allora.

Per le qualità del calciatore, assolutamente straordinarie, Ibra avrebbe pieno diritto di avere almeno un Pallone d’Oro nella sua personale bacheca. Come lei stesso ricorda, se lo sono aggiudicato giocatori indiscutibilmente meno forti di lui. Se però ci pensa, non è mai stato avvertito come un sopruso il fatto che Zlatan non sia stato premiato. E questo a mio avviso è successo soprattutto per due motivi.

1) Da dodici anni il Pallone d’Oro se lo spartiscono Messi e Ronaldo, con l’unica eccezione di Modric, incoronato in un 2018 particolare per tanti motivi, e diventa difficile pensare che Ibra lo meritasse più di Leo e Cristiano. Diciamo che Ibra ha vissuto la sua carriera nel periodo sbagliato, quando c’erano due fuoriclasse assoluti, superiori a lui, e difficilmente attaccabili.

2) Ibra ha vinto un’infinità di campionati, ma a livello internazionale il suo palmares è poverissimo, sia a livello di club (un paio di titoli con il Barcellona di… Messi e un’Europa League, ma da infortunato, con lo United), sia con la nazionale (e questo perché la Svezia non è mai stata davvero competitiva). Per i criteri seguiti nell’assegnazione del premio, pesano moltissimo Champions, Europei, Mondiali: lui è a quota zero in tutte queste manifestazioni.

Per questo non mi sembra scandaloso che Ibra non abbia mai vinto il Pallone d’Oro, non a caso non è mai arrivato nemmeno ai primi tre posti. Se ce ne fosse uno alla carriera, quello potrebbe certamente prenderselo.
Ma - con tutto il rispetto - lo darei prima a Maldini, a Baresi oppure a Buffon, loro sì privati di questo riconoscimento nonostante avessero vinto anche a livello internazionale i trofei più ambiti, dalle Champions al Mondiale.

Un caro saluto