Il diavolo veste Kjaer e gli dà la fascia da capitano. Dopo aver salvato la vita al suo compagno di squadra Eriksen, calciatore in forza all'Inter durante Danimarca Finlandia a Euro 2020 (anche se giocati nel 2021 per via della pandemia) che si era accasciato in campo vittima di un arresto cardiaco, e che è stato salvato per un pelo grazie al tempestivo intervento del difensore del Milan che ha fatto sì che non soffocasse ingoiandosi la lingua, e dei medici che con delle scariche di defribillatore hanno evitato il peggio, e dopo essere anche andato a consolare la moglie del centrocampista danese ovviamente spaventata per ciò che stava accadendo, e avendo poi organizzato un cerchio per proteggere il suo compagno mentre i medici stavano facendo il tutto per tutto per salvarlo, fortunatamente con buon esito, ha dimostato agli occhi del mondo di essere un Uomo con la u maiuscola ma di avere  anche grandi doti di leader. Colpiscono la freddezza e la lucidità con cui è intervenuto mentre molti erano in preda al panico e ciò gli ha permesso di essere decisivo per salvare la vita ad Eriksen. 

Oltre ad aver fatto con il Milan una grande annata, facendo ricredere tutti gli scettici, compreso il sottoscritto, quando il Milan lo prese dall'Atalanta ma con il cartellino di proprietà del Siviglia e in poco tempo spiazzare tutti con grandi prove in campo conquistando la titolarità nel Milan e la stima e l'affetto dei tifosi rossoneri, ha sicuramente in questa vicenda dimostrato doti caratteriali davvero rilevanti e importanti che lo rendono a tutti gli effetti un degno capitano del Milan. Lo stesso Franco Baresi, storico capitano e leggenda del Milan, si è espresso in tal senso, scrivendo riferendosi a Kjaer: "un Uomo, un Capitano".

Negli ultimi anni la fascia di capitano del Milan non è stata ben rappresentata. Da Montolivo passando per Abate fino a Bonucci, Alessio Romagnoli e Gigio Donnarumma, in molti casi, specialmente i primi tre non si sono rivelati capitani amati del Milan. Gattuso affidò, a mio parere giustamente, la fascia di capitano a Alessio Romagnoli, che ricordiamolo rinnovò il contratto con il Milan in pieno marasma societario con il misterioso Yonghong Lì al timone del club e con Fassone AD e Mirabelli DS. Tuttavia Romagnoli, complice un infortunio e prestazioni sottotono, ha perso la titolarità a scapito di Tomori. In un top club, salvo pochissimi top assoluti, non si può di certo avere la titolarità garantita a prescindere. Bisogna sudarsela partita dopo partita, cercando di non avere rendimenti insufficienti. Il livello di pretese è alto e aumenterà ancora di più con il Milan in Champions League, come è logico che sia.

E poi nell'ultimo periodo c'è stato Gigio Donnarumma, una grande delusione, Ha scelto, per motivi suoi, di sposare la causa di Raiola a discapito di quella rossonera andando a Parigi, nel PSG a guadagnare 10 mln netti con commissione anche per Raiola come probabilmente sarà. Ormai è il passato, il Milan adesso si gode Maignan, ma anche Gigio, nonostante sia canterano del Milan, non è stato un degno capitano. Negli ultimi anni, si può affermare che il migliore dei capitani è stato Romagnoli, anche se il difensore divide molto i tifosi rossoneri, però di questi è stato senz'altro il migliore, tuttavia anche lui è assistito da Mino Raiola, e se non accetterà il rinnovo sarà ceduto.

Kjaer è il calciatore che unisce tutti i supporter rossoneri. Proprio per il suo essere leader vero, per ciò che ha dimostrato con Eriksen, in una vicenda così cupa e stressante, dimostrando tenacia, coraggio, freddezza, tempra caratteriale, può incanalare bene lo spirito Milan ed è assolutamente un capitano più che degno, stimabile non solo come calciatore ma anche come persona e Uomo.

Dalla fascia a Kjaer al Milan in fasce, perchè i rossoneri sono ancora a "carissimo amico". La squadra rossonera è ancora in costruzione e ce ne è di lavoro da fare per consegnare a Pioli una squadra rinforzata, anche in vista della Champions League. Auspico che la società faccia un ottimo mercato sia perchè si vuole rivedere il Milan trionfare perlomeno a livello nazionale, sia per i colori rossoneri, ma anche per Kjaer, che merita di vincere un trofeo nella sua carriera. 

I radar rossoneri sono puntati verso la Francia, anche grazie ai buoni uffici di Geoffrey Moncada.  Amine Adil pare essere un nome caldo. Classe 2000 francese del Tolosa, ben venga come acquisto ma che non sia titolare. Sento dire via Castillejo e al suo posto arriva Adil. A destra a centrocampo c'è Saelemaekers al quale occorre un alter ego con il quale giocarsi il posto da titolare e non una sua riserva come era Castillejo. Bisogna avere in panchina potenziali titolari, sennò il Milan resta sullo stesso livello di competitività e non andrebbe bene la cosa. Non c'è più l'Europa League ma c'è la Champions League da disputare e  c'è da migliorare il secondo posto in campionato, per cui la squadra va nettamente rinforzata.

Amine Adil è giusto prenderlo, è un colpo alla Hauge per intenderci, ma a destra come titolare è meglio uno tra Ziyech e Berardi, nomi che vengono accostati al Milan. E in avanti oltre a Giroud si accostano nomi come Icardi, Belotti, Abraham, Jovic, tutta gente di un certo livello. Come vice Theo Hernandez è caldo il nome di Junior Firpo, che sarebbe una buona se non discreta alternativa, mentre a centrocampo girano i nomi di Boubacar Kamara, del quale caldeggio l'acquisto da anni e che può giocare anche difensore centrale, suo ruolo principale, Ceballos e Youssouf Fofana del Monaco oltre a Mahdi Camara del Saint-Etienne. Brahim Diaz resterà e sarà probabilmente il nuovo trequartista titolare mentre Calhanoglu è in stand by.

Occhio al canale con il Real Madrid. I rapporti tra i due club sono ottimi, poi quelli tra Carlo Ancelotti, tecnico dei blancos, e Paolo Maldini, dirigente e uomo mercato del Milan, non parliamone neanche, sono idilliaci. Per cui potrebbero nascere delle operazioni tra Real e Milan, oltre alla conferma di Brahim Diaz. Tomori e Tonali vanno riscattati. Il Milan deve essere rinforzato ma occorre anche pazienza. Negli ultimi giorni di mercato possono aprirsi interessanti scenari di mercato e occasioni favorevoli, e penso a Mauro Icardi, in uscita dal Psg, con la moglie che spinge per tornare a vivere a Milano. Inoltre bisogna anche vedere le cessioni che avverranno, oltre a Krunic e Castillejo, anche gente come Romagnoli e Leao potrebbe salutare. Il nuovo Milan è ancora in fasce, ma con una certezza: La fascia di capitano a Kjaer è cosa buona e giusta. E' un leader vero e onorerebbe la fascia da capitano del Milan come si deve.

Concludo con un breve accenno agli europei: L'Italia viene considerata una possibile sorpresa che può spuntarla. Il 3 a 0 rifilato alla Turchia con autorete di Demiral e gol di Immobile e Insigne hanno galvanizzato l'ambiente azzurro. L'Italia ha un buon gruppo, un buon collettivo, c'è anche Belotti davanti, c'è Berardi a destra che sta crescendo molto, ma non abbiamo un top player assoluto come la Francia con Mbappé per intenderci. Abbiamo ottimi giocatori, alcuni di essi ma non crack assoluti. E questo nei big match potrebbe pesare molto. L'italia con il gruppo, con il collettivo, può ovviare a questa sua mancanza, a meno che qualcuno degli azzurri non si consacri in questo europeo, l'Italia può essere la sorpresa ma Francia, Olanda, Inghilterra, Portogallo e Germania sono le possibili favorite. Con la Spagna un po' dietro loro. E l'Italia possibile mina vagante che potrebbe stupire tutti.