Il sogno di giocare nel Barcellona vicino al suo capitano della Nazionale Lionel Messi, che poi nel momento della firma se ne và al PSG, il diventare uno dei giocatori più importanti del club con Piquè e Busquets, e l'arrivo in panchina di Xavi come sostituto dell'esonerato Ronald Koeman. Poi quando tutto sembra pronto a ripartire alla grande, arriva la tegola...

Lo scorso 30 Ottobre durante la partita Barcelona-Alaves, il giocatore si è piegato sulle gambe portando una mano sul petto. Portato in ospedale è stato fin da subito ricoverato, escludendo fin dai primi accertamenti che non c'era nessun pericolo di vita, per poi spiegare che il giocatore sarebbe dovuto stare lontano dai campi per almeno tre mesi. Il club aveva rilascito questa nota sul sito ufficiale "un percorso diagnostico e terapeutico", in modo da consentire di "valutare l'efficacia del trattamento per determinare il suo percorso di guarigione". Nei giorni a seguire con test sotto stress si è poi rivelato qualcosa di più importante. La patologia riscontrata è incompatibile con la pratica del calcio professionistico. I medici però non hanno dato per scontato che il giocatore trentatreenne in futuro possa tornare a calcare i tereni di gioco, anche se il pessimismo è a capo di tutto. 

A trentatré anni, Sergio Aguero detto Kun potrebbe ritirarsi dal calcio giocato, lasciando soltanto dopo 5 presenze, di cui novanta minuti giocati e una rete in campionato al Real Madrid. Per lui nei suoi 17 anni di calcio, dal 2004 in maglia Independiente in Coppa Libertadores all'età di 16 anni all'ultima il 30 Ottobre 2021 con il Barcelona, nazionale compresa, Aguero ha collezionato; 663 presenze, 379 reti, e 118 assist. Questo sarà il suo ruolino se gli dovessero dare lo stop definitivo con il calcio giocato, e le notizie che continuano ad arrivare da Barcelona non portano a nulla di buono.