Parma è famosa in tutto il mondo per il suo prosciutto. Ieri a San Siro ci ha dato un assaggio del taglio migliore: il culatello. Ma, a differenza di quello di Zibello, delizioso, quello di Liverani è oltremodo indigesto per il Milan che lascia 2 punti alle inseguitrici che sono riuscite in un modo e nell'altro a portare a casa la vittoria. Quello che mi infastidisce però è il pressapochismo di chi vuole analizzare la partita per luoghi comuni. Primo tra tutti l'attacco. Sappiamo bene il valore di Ibra, ma a differenza di tante altre squadre, riusciamo a fare gol anche senza. Mi chiedo come si faccia a tralasciare dall'analisi i 4 legni presi dal Milan di cui 3 a portiere battuto e 2 addirittura nella stessa azione. Al contrario credo non sia dia abbastanza enfasi al valore di Kjaer per il reparto arretrato, che è riuscita nel non facile compito di prendere 2 gol su altrettanti tiri in porta.
Tuttavia se solo si smettesse di commentare il risultato e si guardasse alla prestazione, si comprenderebbe come l'esito della partita sia stato solo e soltanto una questione di "salumeria". Il Milan non vincerà lo scudetto probabilmente, ma le sue ambizioni non escono certo ridimensionate dopo ieri sera. Se fosse finita 4 a 2 nessuno avrebbe avuto nulla da obiettare. Al contrario vedo il bicchiere è mezzo pieno dal momento che è riuscito a recuperare una partita che sembrava compromessa. Anche da scelte tecniche (per una volta) discutibili.  Leao è un talento perché farlo giocare dove rende meno? O almeno metterlo come prima punta e restituire a Rebic la sua fascia? Bennacer stava davvero meglio di Tonali?  
Personalmente ho grande stima di mister Pioli, ma credo che una giornata storta sia capitata anche a lui che di solito non sbaglia niente.