Roberto Mancini torna alla carica e senza nemmeno troppe velature, spinge Zaniolo fuori da Trigoria. Già poche settimane fa, quando era vivo l' interesse della Juve sul numero 22, Mancini consigliò a Nicolò di cambiare aria per la sua crescita. Poi, la pista di Torino si era raffreddata e, ora che si fa sotto il Totthenam, Mancini torna alla carica e sempre a sfavore dei giallorossi. Un comportamento, quello del C.T., che è qualcosa di assurdo. Un tecnico della nazionale che vada ad intromettersi così nelle scelte di mercato di un calciatore è molto, molto grave. La Roma faccia sentire la propria voce, Mourinho, rimetta al proprio posto questo signore, che, molto probabilmente, con il troppo caldo ha perso la barra.

La stessa F.I.G.C. dovrebbe prendere atto delle dichiarazioni di Mancini e richiamarlo all' ordine. Già durante il campionato, Mancini con certi atteggiamenti, alquanto, ambigui aveva favorito alcune squadre, in realtà una in particolare, facendo tornare al proprio club un giocatore, dandogli così l' opportunità di prepararsi al meglio con la propria squadra. Ora, invece, si è dedicato anima e corpo a quelle che sono le scelte di mercato della Roma e di Zaniolo. Se il C.T. piuttosto che dedicarsi alle scelte di Zaniolo, si dedicare alla nazionale, forse saremmo ai mondiali. I giornali, così come la F.I.G.C. non facciano passare questa enorme gravità, come qualcosa di normale. Zaniolo ha già un team che lavora per lui e gli propone le scelte più giuste per lui. Poi, come ha sempre ribadito Pinto chi vuole sedersi a parlare di Zaniolo, sappia che ci vogliono non meno di 60 milioni. Chissà, Mancini, pur di vedere Zaniolo lontano dalla Roma, sarebbe disposto a pagarne una metà. È proprio vero al peggio non c'è mai fine e considerando il club dove ha militato Mancini, aspettiamoci di tutto. Potrebbe consigliarmi di accasarsi alla sua vecchia squadretta, con Sarri la crescita sarebbe assicurata, si, quella della panza!