Mentre in Spagna ad otto giornate dal termine ci si avvia a vivere un entusiasmante finale di stagione, con addirittura quattro squadre divise da soli sei punti a lottare per il titolo, in Italia questo discorso sembra circoscritto all' Inter che solo da sola, scusate il gioco di parole, può decidere se vincere o perdere uno scudetto che  sembra ormai scontato la prossima stagione verrà cucito sulle casacche nerazzurre.

Ma c'è una rincorsa per la qualificazione all'Europa che conta che potrebbe rappresentare la miccia per accendere questo finale di stagione. E il trentunesimo turno in calendario presenta due duelli che potrebbero far scoccare la scintilla giusta per dar fuoco a quella miccia. Atalanta-Juventus e Napoli-Inter faranno passare in secondo piano tutte le altre sfide, non solo perchè sono i due big match di giornata ma perchè per un giorno, due città, due squadre, due tifoserie che sono nemiche dalla notte dei tempi, saranno lì, magari controvoglia, a supportarsi l' una con l' altra.

Perchè una vittoria della Juve a Bergamo potrebbe rappresentare per il Napoli l'occasione di mettere la freccia, con conseguente sorpasso ai danni della Dea. Sorpasso che si concretizzerebbe solo con una vittoria degli azzurri ai danni della cinica Inter, la quale a quel punto vedrebbe arrivare i bianconeri a meno 9 con uno scontro diretto ancora da giocare. Di certo non si potrebbe parlare di titolo in discussione, a maggior ragione per un calendario che non presenta particolari difficoltà da qui alla fine, ma chissà che un colpaccio partenopeo non possa, in qualche modo, scalfire le certezze della Beneamata. E sembra davvero uno scherzo del destino che ad otto giornate dal termine siano due eterni rivali a rappresentare gli aghi della bilancia.

Una rivalità che va ben oltre il rettangolo verde, perchè Napoli e Juventus non sono solo due delle squadre più tifate in Italia, ma è anche Nord contro Sud, l' industria contro l' artigianato, i monti contro il mare, i Savoia contro il Regno delle due Sicilie o ancora un bell' aperitivo a base di Vermouth contro un after-dinner al Limoncello.
Due mondi agli antipodi, con idee e principi diametralmente opposti fuori e dentro il campo. Come in una favola, il Ciuccio e la Zebra. Amici mai ma stavolta complici, che a distanza potrebbero regalarsi un lieto fine.