Ci troviamo a Massa, comune italiano di 67.000 abitanti circa, capoluogo della provincia di Massa-Carrara. La regione? La Toscana.
La Città di Massa ha una storia affascinante che si perde nei secoli, anche se probabilmente conosce il periodo di massimo splendore nel Medioevo. La sua storia, nel recente passato, si è indissolubilmente intrecciata con l’adiacente Carrara, cittadina con la quale ha, da decenni, forti legami.

Ma a che pro questo breve excursus storico? Beh Signori, è in questa terra che, il 13 novembre del 1996, nasce Enrico Baldini. Colui che al Tombolato, con una tripletta da far girare la testa, ha annichilito, nella scorsa stagione, il Monza di Cristian Brocchi, Adriano Galliani e Silvio Berlusconi, spedendolo di fatto all’Inferno. Ventiquattro anni, qualità cristallina, ed una consacrazione che, siamo pronti a scommetterci, non tarderà ad arrivare. Proprio così, perché dopo una lunga gavetta, pare essere giunto il suo momento. Cresciuto nella Primavera dell’Inter, squadra nella quale probabilmente avrebbe voluto giocarsi le sue carte, per godersi il boato di San Siro… La sua bacheca consta di un Torneo di Viareggio e di una Coppa Italia con le giovanili nerazzurre, dopodichè breve parentesi a Vercelli e quattro lunghe stagioni nelle Marche con le maglie di Ascoli e Fano. Poco, troppo poco per uno del suo talento. Ed ecco, infatti, puntuale la scintilla, la scarica di adrenalina, il sussulto per cui non dormire la notte, la chiamata del Cittadella. Da sottolineare l’operato di Stefano Marchetti ds del club veneto che, lo ha coccolato sin dal primo giorno, facendolo sentire importante, proprio quello di cui avrebbe bisogno ogni calciatore, ogni giovane calciatore. Si concretizza il trasferimento nel club del presidente Andrea Gabrielli. Play off esclusi, sono 15 le apparizioni per colui che fino a 8 mesi fa fa calcava i campi della C. Il calciatore meno pagato della Serie B con un ingaggio di 40.000 euro netti a stagione ha mostrato di che pasta è fatto… Quando? Nell’appuntamento più importante, che avrebbe potuto regalare la Promozione in Serie A al suo Cittadella. Baldini batte Monza 3-0. Baldini schianta una squadra con un monte ingaggi che sfiora i 19 milioni di euro annui.
Non sappiamo dove potrà arrivare, quali vette sarà in grado di scalare, ma abbiamo una certezza e siamo pronti a scommetterci, sentiremo parlare di lui.

Alea iacta est, il dado è tratto, Enrico si è preso il Cittadella, il Cittadella ha posto Enrico al centro del suo progetto, anche in questa stagione sportiva 2021/2022. Il papà era un corridore professionista, Enrico però ha scelto il calcio. Ma in volata tutto può accadere e, il traguardo finale, questa volta è davvero ad un passo. L’obiettivo? Conquistare una promozione tanto agognata quanto sfuggita lo scorso anno proprio all’ultima curva, nel bel mezzo di una tappa che, sarebbe potuta essere magica, ma che lo è stata a metà.