Dopo 17 anni di Juve, Gigi Buffon è a un passo dall'indossare la maglia del Psg, l'ultima avventura prima di appendere i guantoni al chiodo.
Molti juventini criticano la scelta dell'ex capitano di aver scelto una squadra che potrebbe sfidare la Juve in Champions League, altri si sentono addirittura traditi da questa decisione di cui si puo' discutere, vero, ma la realta' dei fatti è un' altra.

La sensazione è che qualcuno molto in alto alla Juve non abbia piu' voluto dare spazio in rosa a un Buffon che aveva ancora voglia di dire la sua, anche non da protagonista assoluto. Mi riferisco ad Andrea Agnelli su tutti, e non è la prima volta che prende decisioni simili e discutibili. Infatti già capito' con Del Piero, quest' ultimo era disposto a firmare in bianco pur di continuare a giocare per la Vecchia Signora, ma alla fine fu separazione.
Sì, è anche giusto cambiare, considerando che Alex aveva all'epoca 38 anni, mica pochi per il suo ruolo. Tuttavia è alquanto strano che dopo 6 anni dal suo addio alla Juve il giocatore piu' rappresentativo della storia bianconera non sia ancora rientrato alla base, magari in un ruolo dirigenziale. Questo è inaccettabile, probabilmente tra l'ex capitano e Agnelli non scorre buon sangue, pero' Del Piero meriterebbe a prescindere un po' di riconoscenza da parte della societa' a cui deve molti successi a Pinturicchio.

Per quanto riguarda Buffon, la situazione è simile, vuole continuare a giocare ma la societa' gli chiude la porta (ironia della sorte) in faccia.
Buffon ha scelto Parigi perche' sente ancora di poter giocare ad alti livelli e qui sorge un'altra perplessità: perche' la Juventus vuole prendere come secondo portiere un talento (Perin) nel giro della Nazionale che, con tutto il rispetto, difficilmente togliera' il posto da titolare a Szczesny, correndo quindi il rischio di bruciarlo? Era così impensabile dare la possibilità a Buffon di giocare ancora una ventina di partite alternandolo con il polacco?

Andrea Agnelli ha grandissimi pregi nella rinascita bianconera, ma si è dimostrato troppo "freddo" nei confronti non di giocatori qualunque, bensi' leggende assolute quali sono Del Piero e Buffon.