Quando si parla di nazionale bisogna partire da un assunto pressoché lapalissiano: non si tratta di una squadra di club, pertanto al di là di alcuni punti fermi è abbastanza normale che determinati giocatori ruotino in base al loro momento di forma. Vediamo quindi quali potrebbero essere le possibili soluzioni tenendo conto tanto del tipo di partita (Spagna e Liechtenstein non si possono ovviamente affrontare allo stesso modo) e degli uomini a disposizione. 3-5-2 Buffon Barzagli-Bonucci-Chiellini Candreva-Verratti-De Rossi-Marchisio-Antonelli Belotti-Immobile MOTIVAZIONI: evidente che Buffon+la BBC rappresentano ancora una delle poche certezze da cui ripartire e che alcuni giocatori non sono stati schierati da Ventura più per i loro problemi fisici (vedi Marchisio, ma anche Verratti) che non per scelta tecnica. Per quanto mi riguarda non si può prescindere da Candreva, uno dei pochi giocatori d'attacco della nostra Nazionale che troverebbe spazio in un top club. A sinistra ho scelto il "dimenticato" Antonelli perché a parer mio uno schema come il 3-5-2 non può prevedere degli esterni che debbano rientrare sul piede "sbagliato" per fare il cross, in particolare con due punte abili nel gioco aereo come Belotti e Immobile (scelti perché più in forma di tutti gli altri). Nel ruolo di esterno mancino sono purtroppo pochine le alternative (Criscito non mi fa impazzire, Peluso è più difensore, Masina e Murru sono ancora acerbi). DA USARE QUANDO: di fatto è lo schema base della nostra nazionale, contro la Spagna garantirebbe prudenza ma anche una buona capacità di ripartenza. 4-4-2 (o 4-2-4) Buffon Darmian Bonucci Chiellini Antonelli/De Sciglio Candreva Verratti Marchisio Bonaventura Belotti Immobile MOTIVAZIONI: può essere utile nelle gare in cui c'è da garantire una maggiore spinta offensiva mantenendo un buon possesso palla grazie alle qualità tecniche degli interpreti di centrocampo. Sugli esterni di difesa ci sarebbe da dibattere, ma la scelta è quella che è. Come esterno di sinistra Bonaventura più di El Shaarawy, Insigne e Sansone che sono più esterni da tridente che centrocampisti. Il milanista, invece, verrebbe riportato nel ruolo in cui ha mostrato di saper rendere al meglio in carriera. DA USARE QUANDO: siamo certi di poter ottenere il possesso palla a centrocampo e di avere la possibilità di saltare l'uomo in fase d'attacco producendo servizi per le due punte. La maggior copertura del campo grazie al centrocampo a quattro renderebbe questo modulo idoneo ad affrontare una squadra come l'Albania, ostica e tecnicamente migliore di altre del girone, a cui vanno impedite certe ripartenze come quelle viste oggi da parte della Macedonia. 4-3-3 Buffon Florenzi Bonucci Chiellini Antonelli/Darmian/De Sciglio Verratti De Rossi Marchisio Berardi/Candreva Belotti/Pavoletti El Shaarawy/Insigne/Sansone MOTIVAZIONI: Florenzi è un esterno destro puro ma nel suo ruolo naturale lo vedo chiuso da Candreva; può comunque fare l'esterno basso in un modulo in cui c'è da fare tutta la fascia, per la sua versatilità e per la spinta che è in grado di garantire. Per quanto riguarda il tridente stuzzica la possibilità di schierare due ali "a piede invertito" e un centravanti-boa con il giusto fiuto del gol (escludo Pellé perché ritengo che l'ultima "mattana" e la sua scelta di andare a giocare in Cina lo autoescluderanno dalle prossime convocazioni). DA USARE QUANDO: ci troveremo davanti nazionali modeste come il Liechtenstein o Israele, ma anche la stessa Macedonia che sfideremo in casa. Si tratta di un modulo molto sperimentale e votato all'attacco ancor più degli altri due; sarebbe da collaudare contro la "cenerentola" del nostro girone, contro cui i tre punti non dovrebbero essere in discussione nemmeno giocando con la nostra quarta nazionale.