Il 2021 doveva essere l'anno in cui il Liverpool voleva riabbracciare i propri tifosi per festeggiare il titolo dei record vinto nella scorsa stagione. Ad oggi gli stadi sono vuoti, dopo una comparsa fulminea di 2000 tifosi, e soprattutto dopo la morte del cantante dell'inno del Reds, l'aria è funesta. Grande emozione con la scomparsa di Gerry Marsden, con quella splendida canzone diventata l'inno del Liverpool, You'll never walk alone. Il Liverpool per una combinazione straordinaria di eventi, infortuni, errori arbitrali, e problemi di natura psicologica, se la sta passando male. Dopo alcuni anni perde in casa, non riesce a segnare come una volta, viene penetrato con una facilità clamorosa.
Klopp parla di mancanza di fiducia. Gran parte dei tifosi chiedono alla proprietà inglese, o meglio al presidente americano, di aprire il portafoglio. Ma il Liverpool si trova con una rosa da un miliardo di euro. E tanti giocatori su cui il club aveva puntato non stanno rendendo. Intanto si trova a fronteggiare l'emergenza con soluzioni ai limiti dell'invenzione, centrocampisti improvvisati difensori, e il puzzle si è rotto.

L'equilibrio del Liverpool dei record non c'è più. La stagione non è andata perduta, Champions e campionato restano ancora obiettivi fattibili, anche se la Premier rischia effettivamente di diventare quest'anno un duello tutto all'interno di Manchester con i Reds come il terzo incomodo anzichè essere la squadra da battere. La società chiede ai tifosi di non lasciare la squadra da sola, di camminare insieme, come vuole l'inno del Liverpool. Il primo a lanciare questo messaggio è stato Milner, la roccia del Liverpool, poi a seguire sul suo profilo ufficiale anche il Liverpool. Nel calcio di alti e bassi se ne vedono da sempre. Uno sport dove non si sa perdere, dove la cultura della sconfitta esiste solo nel libro delle utopie, visti anche i tanti soldini in campo. Comprensibile. Ma è nei momenti difficili che si devono vedere i veri tifosi. Rialzarsi in corsa per arrivare al traguardo a portata di mano. Questo è il momento di sostenere la squadra ed il club, è un momento cruciale, basta poco per cadere in fondo e mandare tutto all'aria.

Le prossime partite per i reds sono fondamentali. Il Liverpool chiama, i tifosi, veri, non possono che rispondere. Questo è il volto bello del calcio in quello che è a tutti gli effetti un vero e proprio caso Liverpool.